Barbara Brussa

Allora, il poeta, è più sincero che bugiardo ;-))

Penso che non bisogni mai smettere di "cercare", anche ciò che abbiamo accanto. Diversamente, si rischia di perderlo...
Molto bello anche il riferimento.
Un abbraccio, Rosa!

Amiamo ciò che crediamo -e desideriamo- di poter trovare, oltre la falsità e l'inganno; accade così che spesso ci si renda conto di aver amato ciò che non c'era...

Nulla accade per caso...
Mi verrebbe da pensare che, ad un certo punto, la Vita ci metta in mano uno specchio... per riflettere. Per rifletterci in occhi che inizialmente non conosciamo, ma che subito riconosciamo. Un volto che ci appare lontano ma che poi, mettendolo a fuoco, ci dà l'opportunità di ritrovare noi stessi.
Una sorta di specchio dell'anima, che può regalarci tanta forza interiore.
Un dono che non ha prezzo, che mi fa sinceramente commuovere...

Ti voglio bene, Silvana.

Avvolgente... come un dolcissimo abbraccio!
Ciao, nina.

Nella Danza del Dolore, i piedi non possiedono ali ed il corpo si trascina lento sul palcoscenico dell'infelicità.
In questi versi, si sente la musica triste di un "noi" che forse è sempre rimasto "io".
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A volte fa davvero paura ascoltarsi...