Mi pare di vederla, quella Farfallina dagli occhi tristi...
Le ali sono come il cuore: si rigenerano sempre, prima o poi, anche dopo aver sanguinato a lungo. E' quel piccolo-grande miracolo che comunemente chiamiamo amore. Amore, in ogni sua forma.
Bella, molto.
14 anni e 7 mesi fa
Risposte successive (al momento 4) di altri utenti.
Ha ragione Tindara: ciò che porti nel cuore, nessuno mai potrà violarlo. Ti appartiene, come ti appartiene la tua stessa anima.
Hai fatto commuovere anche me, grazie per la condivisione...
14 anni e 7 mesi fa
Risposte successive (al momento 1) di altri utenti.
La "strada giusta" è sempre quella che percorriamo più serenamente. Sì, credo anch'io che questa sia la cosa più importante.
P.S. Spero si fosse capito che il saluto era il mio per te; l'unica cosa che ho voluto aggiungere alle tue parole. Non vorrei mai che l'avessi preso come un invito inopportuno a "salutare lei"! :))
14 anni e 7 mesi fa
Risposte successive (al momento 1) di altri utenti.
Io, la definirei "eros di stile": un vedo-non vedo, che stimola più l'immaginazione e la fantasia che non la vista. Credo che le emozioni siano sempre coperte da un sottile velo che ne protegge "le parti più intime ed inviolabili". Almeno, per me è così.
Ad ogni modo, anche facendo riferimento al tuo commento nr. 4, trovo interessante il concetto espresso.
Un saluto
14 anni e 7 mesi fa
Risposte successive (al momento 1) di altri utenti.
In bocca al lupo, per tutto, e grazie.
Le ali sono come il cuore: si rigenerano sempre, prima o poi, anche dopo aver sanguinato a lungo. E' quel piccolo-grande miracolo che comunemente chiamiamo amore. Amore, in ogni sua forma.
Bella, molto.
Hai fatto commuovere anche me, grazie per la condivisione...
P.S. Spero si fosse capito che il saluto era il mio per te; l'unica cosa che ho voluto aggiungere alle tue parole. Non vorrei mai che l'avessi preso come un invito inopportuno a "salutare lei"! :))
Mi unisco a te, a voi, nella speranza di una prossima rinascita.
In vernacolo è ancora più struggente e "viva". Bella davvero, Giorgio.
Ad ogni modo, anche facendo riferimento al tuo commento nr. 4, trovo interessante il concetto espresso.
Un saluto