Cristallina

Brava Patrizia, hai descritto proprio noi donne nel nostro profondo.
Ciao.

:) è capitato anche a te?

Anche alle mamme...! anche a me!

Ciao.

E' proprio vero, è con il sorriso che si ottengono i migliori risultati.
Sopratutto, bisogna imparare a sorridere a se stessi.

Ciao.

Peccato che loro non lo capiranno mai.
Ciao.

Bella considerazione, sono d'accordo.

:((

Ciao Stefano, finalmente una tua frase pubblicata...La tua impazienza è stata esaudita.
Devo dire che mi piace molto, è ciò che tutti dovremo chiederci sempre.
Sopratutto la seconda parte. Sai per quanto mi riguarda, qualche volta mi sono chiesta cosa la vita voglia da me - anche questa mattina - e sai perché? Ho avuto paura di non essere all'altezza delle aspettative, di non farcela, di soffrire, di veder soffrire chi amo di più al mondo.
Ma poi ho trovato in me, fiducia e coraggio e mi sono messa a disposizione della vita e le sue richieste.
ciao.

Ciao Carlo, questa poesia mi era sfuggita, è bellissima . Entra nel profondo dell'anima di chi la legge. Anche tu, come il compositore, con la tua POESIA doni il piacere di un brivido di passione .
Un caro saluto.

Io con tutto il rispetto per Arthur Schopenhauer credo che la capacità di provare dolore non stia nell'intelligenza , ma nella sensibilità che ognuno di noi possiede. La sensibilità è un dono della natura e dipende dalla capacità  dall'essere compassionevole.

Ci sono tante persone di intelligenza notevole, ma arride e indifferenti difronte al dolore.

Molto pessimistica, ma potrebbe essere vero.