La parola "SCOPA" viene preventivamente bloccata dal software perché è un termine utilizzato dagli spammer, non si tratta quindi di essere bigotti. Ogni giorno infatti sul nostro network vengono bloccati centinaia di commenti comunemente definiti "spam" in cui si propone sesso, medicinali low cost e quant'altro.
Ci rendiamo conto che ci possa essere un disagio ma al momento non ci sono altre soluzioni egualmente efficaci.
Ciao
14 anni e 4 mesi fa
Risposte successive (al momento 3) di altri utenti.
"censurare" significa impedire in qualche modo la comunicazione.
Ad esempio, come da lei scritto, censura è coprire in modo permanente i genitale nelle opere di Michelangelo e Donatello, ma non di certo porre un semplice messaggio d'avviso (tra l'altro facilmente rimovibile). Il messaggio infatti, per chi vuole, non impedisce la comunicazione ma lascia libertà di decisione se leggere o o meno una frase non adatta a un pubblico di bambini.
Ripeto, censurare è un'altra cosa. Qui è stato solo messo un avviso.
14 anni e 7 mesi fa
Risposte successive (al momento 4) di altri utenti.
Ragazzi ho appena bloccato tutti gli ultimi commenti prima che questi possano oltrepassare il "limite". Ci sono diverse persone che mi hanno scritto per farmi notare il clima poco sereno che si sta instaurando nei commenti e a questo dovremo trovare una soluzione presto.
Vi prego e vi esorto di riportare la conversazione solo ed esclusivamente sulla frase e di evitare qualsiasi discussione sulle persone!
14 anni e 7 mesi fa
Risposte successive (al momento 27) di altri utenti.
Mi dispiace leggere queste cose, ma fortunatamente nulla di quanto detto corrisponde al vero. Io e Giusva rispondiamo meno ai commenti perché siamo in tre e ci siamo divisi i compiti: come molti sanno il responsabile dei commenti è Andrea.
A questa poesia ho voluto rispondere io perché l'ho inserita nel sito e tra l'altro l'ho copiata da un libro che ho creato personalmente, dall'impaginazione alla copertina.
L'unica mia difesa a José Dalì sta nel fatto che non si può dire e lo ribadisco per l'ennesima volta "non mi piacciono le sue poesiE" visto che in tutto il sito e, più in generale, in tutto il web c'è un'unica poesia di questo autore.
Per arrivare alla pubblicità dei libri ti posso dire che sia il libro di Fiorella che quello di Silvana vengono attualmente pubblicizzati nella newsletter inviata due volte al giorno a migliaia di iscritti al servizio. Mentre per il libro di Valerio (da notare che è il papà di Andrea) stiamo studiando della pubblicità nel nostro territorio perché si tratta di poesie scritte in dialetto veneto.
Facebook lo uso pochissimo e penso di non essere iscritto a nessun gruppo, però se questo ha causato malumori agli altri autori farò in modo di supplire a tale mancanza. La pagina di Dalì l'ho realizzata su richiesta dello stesso José in quanto sono più pratico con il computer.
Se i vostri commenti sono contro il mio operato vi prego di contattarmi personalmente e ne possiamo discutere assieme senza problemi. Come dicevo, nei contatti c'è il mio numero di telefono.
14 anni e 7 mesi fa
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Ci rendiamo conto che ci possa essere un disagio ma al momento non ci sono altre soluzioni egualmente efficaci.
Ciao
Ciao
"censurare" significa impedire in qualche modo la comunicazione.
Ad esempio, come da lei scritto, censura è coprire in modo permanente i genitale nelle opere di Michelangelo e Donatello, ma non di certo porre un semplice messaggio d'avviso (tra l'altro facilmente rimovibile). Il messaggio infatti, per chi vuole, non impedisce la comunicazione ma lascia libertà di decisione se leggere o o meno una frase non adatta a un pubblico di bambini.
Ripeto, censurare è un'altra cosa. Qui è stato solo messo un avviso.
Vi prego e vi esorto di riportare la conversazione solo ed esclusivamente sulla frase e di evitare qualsiasi discussione sulle persone!
A questa poesia ho voluto rispondere io perché l'ho inserita nel sito e tra l'altro l'ho copiata da un libro che ho creato personalmente, dall'impaginazione alla copertina.
L'unica mia difesa a José Dalì sta nel fatto che non si può dire e lo ribadisco per l'ennesima volta "non mi piacciono le sue poesiE" visto che in tutto il sito e, più in generale, in tutto il web c'è un'unica poesia di questo autore.
Per arrivare alla pubblicità dei libri ti posso dire che sia il libro di Fiorella che quello di Silvana vengono attualmente pubblicizzati nella newsletter inviata due volte al giorno a migliaia di iscritti al servizio. Mentre per il libro di Valerio (da notare che è il papà di Andrea) stiamo studiando della pubblicità nel nostro territorio perché si tratta di poesie scritte in dialetto veneto.
Facebook lo uso pochissimo e penso di non essere iscritto a nessun gruppo, però se questo ha causato malumori agli altri autori farò in modo di supplire a tale mancanza. La pagina di Dalì l'ho realizzata su richiesta dello stesso José in quanto sono più pratico con il computer.
Se i vostri commenti sono contro il mio operato vi prego di contattarmi personalmente e ne possiamo discutere assieme senza problemi. Come dicevo, nei contatti c'è il mio numero di telefono.