l'unica regola degli aforismi è mantenere la "brevità" cercando di esprimere un unico concetto.
Per intenderci, non basta andare a capo per definire uno scritto poesia, la poesia è molto di più. Tant'è che se ci fai caso puoi leggere questa opera come se fosse scritta su un'unica riga, però l'andare a capo riga è un trucco per dare ritmo al componimento.
14 anni e 9 mesi fa
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il grafico che abbiamo mostrato serve a far vedere che le opere che hanno passato il turno non sono solo quelle presenti nelle prime pagine, come pronosticato erroneamente da molti, ma distribuite abbastanza equamente in tutte le pagine.
Invece, se parliamo solo dal punto di vista della probabilità matematica, avrebbero potuto vincere benissimo 10 opere una di seguito all'altra. In questo concorso però non si vince per "estrazione a sorte", ma per merito.
14 anni e 9 mesi fa
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Per Fede e per la prof. riporto non quello che dico io, ma quello che dice l'Accademia della Crusca:
I troncamenti di "piede" e "fede" si scrivono piè e fé, ma per "poco" si ha po' con l’apostrofo, l’unica forma, sia chiaro, codificata e ammessa dall’ortografia attuale e indicata dalle grammatiche.
14 anni e 9 mesi fa
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l'unica regola degli aforismi è mantenere la "brevità" cercando di esprimere un unico concetto.
Per intenderci, non basta andare a capo per definire uno scritto poesia, la poesia è molto di più. Tant'è che se ci fai caso puoi leggere questa opera come se fosse scritta su un'unica riga, però l'andare a capo riga è un trucco per dare ritmo al componimento.
il grafico che abbiamo mostrato serve a far vedere che le opere che hanno passato il turno non sono solo quelle presenti nelle prime pagine, come pronosticato erroneamente da molti, ma distribuite abbastanza equamente in tutte le pagine.
Invece, se parliamo solo dal punto di vista della probabilità matematica, avrebbero potuto vincere benissimo 10 opere una di seguito all'altra. In questo concorso però non si vince per "estrazione a sorte", ma per merito.
I troncamenti di "piede" e "fede" si scrivono piè e fé, ma per "poco" si ha po' con l’apostrofo, l’unica forma, sia chiaro, codificata e ammessa dall’ortografia attuale e indicata dalle grammatiche.
Un grosso abbraccio,
Federico