Fiorella Cappelli

Mi piace, ed è altamente consigliabile.
Soprattutto quando ogni nuovo giorno ti immetti nel traffico cittadino.
Grazie per averla inserita, Cherì

Grazie, dei commenti e dei voti.

Non metterei la superstizione come limitazione a qualcosa. Sarebbe come dargli "troppa importanza".

Insegui sempre i sogni.
Solo chi non è capace di sognare,non ha futuro.

La vita è calore.
E' il nostro sangue che scorre nelle vene, che accende e si accende di desideri, ma anche la delusione è calore, calore che pulsa e martella e sembra non voler passare ma poi c'è il tempo che congela le vene, fino a che altre emozioni le prepareranno al disgelo.

Se il desiderio di fare qualcosa che sappiamo essere sbagliato è ancora molto forte, da non farci desistere dal farlo, allora  non siamo ancora giunti "alla piena consapevolezza" di considerarlo  sbagliato.
Un abbraccio, Fa.

Il mio soggettivo parere è che messa così, la parola "contagio", fa apparire negativa la prima parte della frase.
Come se la meraviglia dell'Essere fosse una cosa negativa dalla quale bisogna schermarsi per non venirne contagiati...
Se è questo il senso che volevi dare alla frase, allora "contagio" è perfetto.
Ma se il senso è positivo (inteso come : Nella meraviglia dell'Essere si "immerge" chi non si scherma, ossia libero da pregiudizi) allora è la parola "contagio" che suona male perchè dà l'idea di aver "subìto" un qualcosa contro la propria volontà.

E' facile credere solo nelle cose "realizzabili" o a cosa avvenuta.
Ogni idea deve avere come punto fermo d'appoggio "l'intento" di poterla realizzare, è questo il suo credo; a prescindere se poi si possa riuscire o meno.
Condivido i pareri già espressi da Benedetta,Dolce pensiero e Paul.

Siamo troppo umani e difettosi per parlare di perdono.Già è tanto se riusciamo a "dimenticare" e a proseguire con "indifferenza".Ricordo le parole di mia madre quando diceva "male non fare, paura non avere". Purtroppo è una frase fiduciosa ed ingenua nella molteplicità dei casi.Il perdono?Può perdonare solo chi non ha mai sbagliato. E chi non ha mai sbagliato...non è umano.

Commento sincero: è incasinatissima.Come se tu avessi iniziato a scrivere qualcosa di poetico e poi ti sei messa a scrivere la  musica che ti arrivava.Non so come abbia fatto Paul a capirci tutte quelle cose che ha scritto,compreso quello che sanno le stelle fisse...Io, come altri, vedo solo un testo, che se sistemato, è splendido per una musica rap.
Un abbraccio, e non volermene.