Fiorella Cappelli

Mi sembra di aver sentito già una storia simile da qualche parte...lui era un certo..Giuda, l'Iscariota.

Grazie per i commenti. E a ragazzina ribellina rispondo "io non copio e non modifico,semplicemente, come ho riportato sotto, sono stata ispirata dai bellissimi versi di una poesia di Ada Roggio che mi ha fatto pensare al bellissimo mestiere che non si finisce mai di imparare...che è quello di fare la mamma".

Idea molto utopistica, dato che viviamo in una società.In quanto alla libertà...una volta ottenuta, difficile è gestirla.

L'umiltà...sta nel sapere di "essere" senza aver bisogno di dimostrare; saper ascoltare e rispettare le idee degli altri...anche se non le si condividono. E' umile chi, anche se preparato, non smette mai di camminare alla ricerca della conoscenza.
Condivido con Romana il "siamo creature imperfette" e con Giuseppe " il fatto che se l'umiltà è atavica, l'insicurezza regna...

Belli i tuoi versi, che trovo corposi e completi anche separati, perchè ognuno di essi, si apre a nuova poesia :

"Amare totalmente un attimo di te..."(M.Mulas)

(Tu, così composto di tanti attimi...che non saprò mai se riuscirò a raggiungere, e mi lascio avvolgere, totalmente da uno di essi che contiene  essenza, nei respiri del nostro essere)F.Cappelli

Quando qualcuno ci "guarda con occhi innamorati" ci sentiamo migliori di quello che siamo...

La vita, alcune volte, regala dei frammenti di diamante che restano per sempre ad illuminare il cuore.

E' più facile ricordare le  prime 30 cifre del pi greco che la "poesiola"....basta far finta che i 30 num siano num di cellulari...