Fiorella Cappelli

Sorrido alla risposta di Isabella..."80,90 e così via...sempre in piena forma" Quel "e così via" mi fa pensare all'infinito e in quanto alla "piena forma" io la farei diventare una "forma piena" e comunque le forme cambiano...prima dritte, poi barcollanti, infine rigolettiane.Sto facendo un po' d'ironia, ovvio. Comunque brave per il bel pensiero positivo sia nella frase che nella risposta.

Il Signore ascoltò la sua preghiera, si avvicinò a lei, si chinò e togliendole le scarpe di piombo le disse : "figlia mia, le ali che ho dato all'umanità sono abbastanza grandi da raggiungere il cielo ma sul prato dell'eterna felicità... si cammina scalzi"

Anche il commento, lo è. Grazie.

Mai evitare gli occhi...quando si vuole arrivare al cuore.
Un cuore che sa amare "parla" con i silenzi più intensi....
Bello il tuo "ti amo sulla bocca che rimbalza su di un bacio", è vivo, frizzante e pieno di speranza. Mi è piaciuta molto.

Vivo sempre i miei sogni...continuando a sognare.

"Buongiorno tristezza, Amica della mia malinconia, la strada la sai, facciamoci ancor oggi compagnia" cantava Claudio Villa.
La tristezza è un'emozione che ci aiuta a conoscerci meglio.

Chiudere le pieghe della notte ai silenzi sofferti, perdersi nel vuoto di ogni luna irraggiungibile, abbracciare la rabbia e addormentarsi tra le sue braccia, percorrere fili invisibili che potrebbero spezzarsi sotto il peso della solitudine....tutto è stato, tutto si muove ancora...ma non è tutto ciò che ancora sarà se direzioniamo il nostro sguardo verso un mattino di nuova luce, illuminato dalla forza del nostro VIVERE

E nel pensare...usa mente e cuore.

Se non abbiamo lottato è perchè "non ci siamo stati" o "abbiamo fatto finta di non esserci".
Se aspettiamo che qualcuno lotti per noi, senza partecipare le battaglie, le sconfitte le avremo sempre.