Fiorella Cappelli

Un saluto alla "quoqa".

Sembra di vederlo quel "sorriso, impigliato tra i roseti" dove è lieve il  confondersi del colore delle labbra, tra petali di rose...
Se fosse un quadro sarebbe una miniatura d'autore.****

Hai ragione, ma se anche chiudi gli occhi...usa il radar del cuore. :-)

Maggìa de Roma

Roma t'accenne er core anche si nun sei romano, e si nun ciai la prescia d'attraversalla te godi er vento che te spazzola er capello ner mentre che dar celo er sole se rifrette sur bianco ponticello, poi te rubba l'attenzione pe' fatte tuffà mejio lo sguardo drento a 'n fiume che score pe' li fatti sua da millant'anni,pe ariportatte quela maggia der fonno, che pare d'esse sempre soli ar monno.
Fiorella Cappelli

(Un omaggio a Davide per avermela ispirata...)

Quando la follia si "esprime" nell'arte... come nell'amore, può divenire capolavoro.

E alcune volte, sono proprio i profumi racchiusi nel cuore, a far riemergere i ricordi...

La forza dell'Essere è la componente di tutto ciò che lo attraversa...

Chi danza, il duro della terra non lo sente, perché ha ali ai piedi e un cielo aperto per sognare.

E' per questo che, per far venire alla luce una perla, si fatica tanto...

Un grido d'amore abita silenzi profondissimi.
Una madre stringe al cuore suo figlio dal momento che lo mette al mondo, in un abbraccio che non smette mai di sciogliersi anche se il vento della vita prova a volte a slegarlo...
Ogni lacrima è un "sorriso negato" a se stessi e agli altri...Pretendiamolo, questo sorriso che ci fa VIVERE.
Una poesia...serve anche a questo.
Bellissima, la tua.