Fiorella Cappelli

Chi vive di ricordi, non vive appieno.

Qualsiasi cosa ci procuri sofferenza, non va mai sottovalutata, è dalle cose piccole trascurate, che sorgono poi...grandi problemi.

Io non li vedo come doni i dolori, vedo come dono la forza che si ha per lottare e continuare a vivere.

Il cielo "ha un abito" per ogni battito del cuore che ci porta a danzare questa vita; noi non possiamo fare altro che..."indossarlo".
Un abbraccio.

Una frase, fra le altre, apparentemente si confonde, poi, percorrendola...lascia un brivido di nostalgia sulla pelle:
"carezze, nel nostro letto di seta".

Il lessico, elegante e forbito, unito alla profondità degli intenti crea la sensazione di camminare religiosamente scalzi sulle emozioni suscitate.

In ogni poesia è presente l'amore per il mare, il suo "saperne ascoltare voci" che coprono urla e leniscono ferite che sanguinano.

A mio parere, colma d'emozione...arriva come un vento marino, spettina azzurri pensieri e riposa nel cuore, tra stelle di mare.
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Solo per averlo pensato e scritto...il grande poeta irlandese, in quel luogo magico, c'è già.