Fiorella Cappelli

Quando il dubbio sparisce infatti, ho scritto che è bene iniziare a preoccuparsi, e ciò che ha scritto lei, non è altro che UNA delle conseguenze estreme di ciò che intendo per “preoccupazioni”. In quanto alla certezza che riposa, intendo appunto, che è inoperosa e che sono i dubbi quindi ad essere costruttivi e non le certezze.
Quello che invece risalta nel suo commento, che non si limita a contestare il mio pensiero,(ben venga qualsiasi tipo di contestazione) è il modo saccente ed ironico in cui attacca la mia persona con  i suoi “complimenti per averci provato”, ma non mi sorprende molto. Saluti cordiali a Lei.

Come faccio a non votarla?
Con tutti questi fiori non posso non notarla...
*****Fiorella

Ciao Maria, ti ho scritto un commento lungo una Quaresima ma nel pigiare invio è sparito. Ora non so che pensare, se sia finito in moderazione o se il PC che è maschio, sia pro-violenza. Spero appaia, intanto riprovo a dirti in due parole  che per me è OK come argomento trattato ma non  sufficiente per il modo in cui è scritto: troppo scontato e frettoloso. Mi sono piaciuti di più gli aforismi. Perdona la franchezza e a rileggerti presto.

I primi due versi portano già così in alto che avvolgono  il tutto...
Nelle restanti strofe danza il silenzio al ritmo di un cuore innamorato.
L'inversione, contenuta nel finale ne interrompe lievemente la musicalità ma è soggettivo.
Per dirla in una parola..."Brava!" *****

E' una bellissima richiesta.
Abbracci cari.
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A me, osservare i binari ha sempre dato un senso di libertà di evasione ed era propio là, dove lo sguardo non ne poteva più disegnare l'orizzonte, che spaziava la mia fantasia...
Non l'ho mai visti sotto una prospettiva così triste, forse hai ragione tu, Sir Jo, forse dipende solo dagli stati d'animo che ci attraversano.
In questa poesia la descrizione della malinconia, nei suoi toni di grigio, è resa perfettamente e l'ultimo verso : "spazio osceno, nudo" dà proprio il senso del freddo. Di sicuro un grande effetto. *****

Grazie, Mare.
Grazie Miriam...possiamo aggiungerli, per fare della lista un in...canto!

Bella poesia, vi è incartata una melodia...

Molte volte, e in taluni momenti, accade che siamo noi, ad essere particolarmente predisposti a "raccogliere qualcosa di cui abbiamo bisogno" ed ha poca importanza se  sia uno sconosciuto o no a darcela. E' il fatto di non essere soli in quel momento che diventa importante. Perciò "grazie" anche ad uno sconosciuto...per quel momento che "attraversa" con noi, anche se poi..non resta.
Molto bella e spontanea la tua riflessione poetica.

Il tempo...va...oltre la nostra vita. Scorre e nessuno può fermarlo. Il ricordo di noi resterà fino a che vivrà qualcuno a ricordarci...Noi vivremo il tempo che ci è dato vivere, bene o male ci appartiene...facciamone tesoro.