Fiorella Cappelli

Non mi definisco "poeta" ma con orgoglio vanto di essere nata in quel  bel Paese di "Santi poeti e navigatori..." e veicolare emozioni  "anche" attraverso le parole, mi ha sostenuta nei momenti più duri, facendomi capire quanto sia importante sentirsi di appartenere al mondo, anche quando il mondo non va come tu vorresti e donare una parola non servirà a cambiarlo ma tante parole di molti sono tanti respiri di vita, energia e l'energia, qualcosa smuove...
Una curiosità: ho letto che in Giappone, dieci milioni di persone si dilettano a scrivere in componimenti poetici (haiku). Tutti emarginati?

E' vero in parte.
Perché non sempre  le parole "dure, scaturite dall'ostilità del  contesto " riescono a misurare la forza del pensiero; alcune volte occorrono  "dolcezza e risolutezza " per raggiungerere traguardi impensabili che attraggono forze di pensiero a noi sconosciute...

i numeri non mi interessano, mi interessa la filosofia che essi racchiudono...

Fumo, nuvole, note, luna... la mente si avvia tra veli di suoni sognati, dita che sfiorano arpe di pensieri argentati...
sembra un quadro d'altri tempi, dove, inarrestata, danza l'armonia con l'inquietudine.
Molto etereo, è il sogno di un uomo, che rapisce il cuore di una donna...
Un omaggio alla Dea Luna, oggi, nel suo 40 anno dalla scoperta.
Bravo, Sir Jo!

NO. Io rivedo la stessa scritta...
:-)

"Amo il grigio ed il nero...perchè so che non sarà vana l'attesa del colore..." questo è ciò che percepisco , il saper apprezzare e percepire ciò che ci circonda ma nell'ineffabile modo di volerlo trasmutare nei ricordi del passato che trasportano le loro spore nel futuro offuscandone la lucentezza...

Letto.Inizialmente si ripete in qualcosa, poi scorre e lascia spazio alla curiosità, poi la storia diviene quasi banale...scontata, poi si riprende...(Mi sono chiesta sempre chi è che "ha di più": chi sa di avere un amore da condividere...o chi non ne è a conoscenza? Io, come donna preferirei la prima; l'inganno non mi è mai piaciuto...)
E' un racconto romantico e perpetuo...
4 stelline, per te. Bravo

La mia è solo un po' di autoironia.E poi non so se i "poeti" vivono più intensamente, nessuno di noi può conoscere la profondità di un altro che potrebbe non manifestare in poesia ma in altrettante degne arti, la sua sensibilità. Grazie per il tuo commento, Daniele e grazie a Dana.

Non sempre si ha la "possibilità di scegliere". Ma se la si ha e non la si mette in pratica...di sicuro qualcosa si perde.