Fiorella Cappelli

Il cuore, è un treno che sa andare veloce e rallentare, percorre i binari del pensiero e solo lui decide a che stazione fermarsi.
Il cuore non teme distanze.
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Racconto scritto molto bene, scorrevole, descrittivo e colmo di sentimento.
Molto brava.***** stelle meritate

Talvolta, anche il cielo entra nei nostri sogni attraverso un refolo d'aria che, leggero come un sospiro, ci lascia intravedere la luce.
****stelle sono per continuare a sognare...e a raccontarci i tuoi sogni, Giorgio.

Ci sono Donne che per Amore di un uomo hanno sacrificato se stesse.

Il "Cuore" sa sempre ciò che fa.
Quando entra in ballo, non sempre è "invitato", lui sa perfettamente che corre dei rischi, potrebbe non "esserci" lì, in quel frangente, in quella "festa", eppure...è presente.
Si apre come un fiore che sboccia, pronto all'amore che vuole accogliere, si dà e si  pone davanti al tempo con il suo battito "irregolare". Accetta promesse, fatte di sguardi , parole, baci...lui stesso fa promesse e s'incatena.
Poi tutto l'incanto "si spezza".
Il fiore resta in attesa del "suo sole" che lo faccia vivere ma piega lo stelo ai ricordi e con la corolla fa ombra a se stesso.
E' forte, il cuore che sa attendere...nuove primavere e un nuovo sole.

VIVI l'artista che è in te.
Da M*rto l'artista più non c'è.
Certo l'artista  non la prende a male
se ha lasciato qualcosa che non vale
Forse in vita  avrà vinto tanto amore...
Se ha  gareggiato sempre con onore!

La maturità di un vino, raggiunge la sua "fierezza" quando incontra la sensibilità del palato giusto, che sa  come abbinarlo con i suoi gusti.
Bella poesia, Marisa...contenente un entusiasmo...di...vino!

Non posso avere "pazienza" sulle infamie della vita, ma speranza di giustizia.

Bellissima!
Ne è "uscita...con garbo!"

L'amore è: "inferno e paradiso" tenuti in bilico sul confine della vita.Il "troppo" storpia sempre.

Se le definite "stronzate" non vedo perchè le suonate...solo per reputare "stronzo" chi le ascolta?
Così offendete, sapendo di offendere...forse è per questo che il Metal non diverrà mai "oro".