A volte non serve scomodare i grandi filosofi greci per godere di una ''chicca' di vita. Avere grandi aspettative forse aiuta ad alimentare il nostro ego o a spingerci verso nuovi orizzonti, ma durante questo percorso rischiamo di perdere il sapore delle piccole cose che sono quelle che riempono le nostre giornate, io le chiamo 'le piccole gioie della vita''. Ognuno ha le sue le mie non le elenco, ne ho un mare. Bè se proprio insistete ve ne confido una:
Domenica sera, fame che ti mangeresti le gambe del tavolo. Allora ordino una pizza (rigorosamente sempre e solo Margherita) , a gambe incrociate
sul divano, birra rossa , davanti al film preferito visto già 50 volte!!! e mentre mi scotto la lingua con la mozzarella bollente penso..........hummm!!!
gioia profonda....!!!!ciao Michè!!
Con questa metafora è evidente il concetto: veniamo usati dall'amore. Questo grande armadio che è la vita contiene tutte le possibilità che la stessa
ci offre, ma nessuno può scegliere l'abito da indossare. L'amore ci indossa a suo piacimento sceglie tra le varie fogge sembrerebbe quasi a
caso, sfoggia ciò che al momento sembra quello più adatto, quello che veste meglio o lo rende più attraente agli occhi altrui. Poi così come cambiano le stagioni, anche l'amore cambia abito , lo relega tra molti altri a volte dimenticati e fuori moda. Questo è ciò che io percepisco tra le righe.
A dirla così può sembrare negativo questo 'atelier', ma pensandoci bene, forse avendo la virtù della pazienza, l'amore tornerà a cercare tra i mille
abiti che sembravano destinati a rimanere dimenticati tra tanti, ma poi all'improvviso ne sceglierà uno da farci indossare che stranamente appare
perfetto per noi, colore , taglia , modello. Si a volte dimentica che ci ha lasciato 'in mutande'. Il nostro io appare nudo e vulnerabile a mostrarsi così,
ma stare 'in mutande' fa parte dell'imprevisto . Ci rimane la dignità , quindi con uno sforzo di volontà prendiamo ago e filo e rattoppiamo i buchi,
'in mutande' si , ma almeno decorose !!! Ciao Giulio.
12 anni e 5 mesi fa
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Gaetano hai spiegato magistralmente la tua frase niente da aggiungere.
Giulio so che sarai stupito ma ho capito benissimo cosa volevi dire , veramente sono incredula anch'io che la mia mente abbia un tale potere!
In questo caso però trattasi di 'sogno' in quanto aspettativa e non sogno onirico in fase Rem, quindi lasciamo che Sigmund continui le sue
sedute prima che ci venga a prendere con la camicia di forza. Ma stiracchiandoci un pochino potremmo osare qualcosa di più e dire che i ''sogni
son desideri'' a tutti gli effetti per cui consci o inconsci che siano a questo punto poco cambia. Tanti a causa dell'autocensura non ricordano i loro
sogni onirici ma tutti sogniamo ad occhi aperti piccole o grandi aspettative. Quindi tirando la frase di Gaetano come fosse un elastico possiamo
vederla anche così.
12 anni e 5 mesi fa
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Caro Michele quì tocchi un tasto che mi fa sentire come burro al sole. Giochi, odori, sapori, risate e ridarelle , cose da bambini ma
purtroppo la mia crescita si è arrestata come un meccanismo imperfetto. Quindi mi ostino a convivere con questa sensazione
di puerile gioia infantile forse inadatta, ma quanto bello è sentirsi ancora stupidamente e magicamente bambini ????
12 anni e 5 mesi fa
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Domenica sera, fame che ti mangeresti le gambe del tavolo. Allora ordino una pizza (rigorosamente sempre e solo Margherita) , a gambe incrociate
sul divano, birra rossa , davanti al film preferito visto già 50 volte!!! e mentre mi scotto la lingua con la mozzarella bollente penso..........hummm!!!
gioia profonda....!!!!ciao Michè!!
ci offre, ma nessuno può scegliere l'abito da indossare. L'amore ci indossa a suo piacimento sceglie tra le varie fogge sembrerebbe quasi a
caso, sfoggia ciò che al momento sembra quello più adatto, quello che veste meglio o lo rende più attraente agli occhi altrui. Poi così come cambiano le stagioni, anche l'amore cambia abito , lo relega tra molti altri a volte dimenticati e fuori moda. Questo è ciò che io percepisco tra le righe.
A dirla così può sembrare negativo questo 'atelier', ma pensandoci bene, forse avendo la virtù della pazienza, l'amore tornerà a cercare tra i mille
abiti che sembravano destinati a rimanere dimenticati tra tanti, ma poi all'improvviso ne sceglierà uno da farci indossare che stranamente appare
perfetto per noi, colore , taglia , modello. Si a volte dimentica che ci ha lasciato 'in mutande'. Il nostro io appare nudo e vulnerabile a mostrarsi così,
ma stare 'in mutande' fa parte dell'imprevisto . Ci rimane la dignità , quindi con uno sforzo di volontà prendiamo ago e filo e rattoppiamo i buchi,
'in mutande' si , ma almeno decorose !!! Ciao Giulio.
Giulio so che sarai stupito ma ho capito benissimo cosa volevi dire , veramente sono incredula anch'io che la mia mente abbia un tale potere!
In questo caso però trattasi di 'sogno' in quanto aspettativa e non sogno onirico in fase Rem, quindi lasciamo che Sigmund continui le sue
sedute prima che ci venga a prendere con la camicia di forza. Ma stiracchiandoci un pochino potremmo osare qualcosa di più e dire che i ''sogni
son desideri'' a tutti gli effetti per cui consci o inconsci che siano a questo punto poco cambia. Tanti a causa dell'autocensura non ricordano i loro
sogni onirici ma tutti sogniamo ad occhi aperti piccole o grandi aspettative. Quindi tirando la frase di Gaetano come fosse un elastico possiamo
vederla anche così.
purtroppo la mia crescita si è arrestata come un meccanismo imperfetto. Quindi mi ostino a convivere con questa sensazione
di puerile gioia infantile forse inadatta, ma quanto bello è sentirsi ancora stupidamente e magicamente bambini ????