Angela, il cuore non è un luogo segreto da tenere sottochiave, spesso nascondiamo i nostri sentimenti per pudore, paura o
vergogna, mentre chi è intorno a noi vive le stesse emozioni.
Allora perchè non farne parte con il nostro prossimo ?
Tante possono essere state fortunate e aver avuto un papà affettuoso che ha fatto sì che crescessero donne sicure di sè e forti, ma altre no. La mia esperienza della mancata affettività
dimostrata da mio padre è stato per me un problema, per fortuna risolto, ma se mi volto indietro non posso dimenticare
il suo volto severo , senza sorriso e quanto allora fosse per me
importante avere la sua approvazione e la sua stima. Ognuno di noi porta il suo piccolo fardello, ma cosa importante è toglierlo dalle spalle e proseguire il cammino più leggeri. Grazie tesoro bacione.
12 anni e 2 mesi fa
Risposte successive (al momento 2) di altri utenti.
Caro Jo, devo ancora capire se il meglio di te lo dai quando soffri o quando sei felice. In ogni caso è una frase dolente ma
molto significativa. E' probabile che in questo momento hai un disagio e stai facendo confusione tra azione-emozione-reazione.
Tutto ciò si riesce a gestire quando c'è un equilibrio interiore, quando questo viene a mancare ci sentiamo destabilizzati e
spesso facciamo passi falsi. La persona che ci sta accanto , se ci comprende, ci sta accanto e questo ci rasserena, ma
non può diventare il parafulmine dei nostri problemi. A una donna, anche se ormai siamo totalmente autonome, piace pensare
che l'uomo che le sta accanto, pur passando un brutto momento, abbia la capacità di reagire , questo è per noi un pensiero
inconscio, motivato forse da un desiderio di protezione. Quindi ti direi (come donna) di ribaltare la situazione con forza,
riprendendo il controllo di te stesso, solo così la coppia può navigare anche in acque agitate. Un abbraccio!
12 anni e 2 mesi fa
Risposte successive (al momento 11) di altri utenti.
vergogna, mentre chi è intorno a noi vive le stesse emozioni.
Allora perchè non farne parte con il nostro prossimo ?
Tante possono essere state fortunate e aver avuto un papà affettuoso che ha fatto sì che crescessero donne sicure di sè e forti, ma altre no. La mia esperienza della mancata affettività
dimostrata da mio padre è stato per me un problema, per fortuna risolto, ma se mi volto indietro non posso dimenticare
il suo volto severo , senza sorriso e quanto allora fosse per me
importante avere la sua approvazione e la sua stima. Ognuno di noi porta il suo piccolo fardello, ma cosa importante è toglierlo dalle spalle e proseguire il cammino più leggeri. Grazie tesoro bacione.
la volontà di mantenerlo e difenderlo.
molto significativa. E' probabile che in questo momento hai un disagio e stai facendo confusione tra azione-emozione-reazione.
Tutto ciò si riesce a gestire quando c'è un equilibrio interiore, quando questo viene a mancare ci sentiamo destabilizzati e
spesso facciamo passi falsi. La persona che ci sta accanto , se ci comprende, ci sta accanto e questo ci rasserena, ma
non può diventare il parafulmine dei nostri problemi. A una donna, anche se ormai siamo totalmente autonome, piace pensare
che l'uomo che le sta accanto, pur passando un brutto momento, abbia la capacità di reagire , questo è per noi un pensiero
inconscio, motivato forse da un desiderio di protezione. Quindi ti direi (come donna) di ribaltare la situazione con forza,
riprendendo il controllo di te stesso, solo così la coppia può navigare anche in acque agitate. Un abbraccio!