E' molto difficile che io dica 'Bellissima', ma devo dirti che queste righe sono nella loro essenzialità leggere come piume ma cariche di poesia. Bravo davvero!
11 anni e 6 mesi fa
Risposte successive (al momento 3) di altri utenti.
La voto perchè aldilà del verso poetico il contenuto merita tutta la nostra attenzione.
Non si può tacere e non commentare un fatto così atroce senza far sentire la nostra voce,
nessuno riesce ad immaginare come si possa morire per mancanza di sostegno.
economico eppure è quello che succede. E' orribile, una cosa che non accadeva neppure nel dopoguerra, allora c'era la speranza ora hanno rubato anche quella.
11 anni e 7 mesi fa
Risposte successive (al momento 1) di altri utenti.
Giulio sei sicuro che non ci sia ?
E vero che la frase non specifica la tipologia dell'amore , ma già da se esclude l'amore materno o filiale , amore implicito in se. Sono d'accordo con la metafora del mare , ma se fosse semplice come tu dici non esisterebbe una letteratura così pazzesca. Io associo (non in assoluto ) la cautela con il timore, forse sbagliando , ma spesso è così. Tutti sono capaci di uscire in barca con mare piatto e vento favorevole altra cosa è sfidare il mare per arrivare all'isola che non c'è e trovarla.
11 anni e 6 mesi fa
Risposte successive (al momento 8) di altri utenti.
Vincenzo in bocca al lupo per la tua candidatura, per quello che mi riguarda possono eleggere anche il fruttivendolo sotto casa che non mi cambia niente.
11 anni e 9 mesi fa
Risposte successive (al momento 5) di altri utenti.
Ehm.. ehm... pardon !! mi sembra di assistere ad una partita di ping pong, alla quale sono indecisa se addormentarmi o lasciarmi ipnotizzare.
Per me potete anche andare avanti all'infinito , ma perchè farlo ? Perchè non è possibile pensare che ognuno voglia mantenere il proprio
modo di essere e di sentire ? In fondo è bello essere tutti diversi uno dagli altri.
Vincenzo ha espresso un SUO pensiero, appartiene solo a lui , lo ha soltanto condiviso con altri. Noi possiamo discuterlo, magari non trovarci
d'accordo , ma è il SUO pensiero.
Poi se vi interessa il mio parere, almeno nella parte iniziale,la frase la condivido abbastanza. A volte la parola speranza viene usata quando si crede
che le nostre capacità non possano andare oltre, ma se così fosse c'è da chiedersi , cosa possiamo fare ancora ? quale altra azione possiamo
compiere per fa sì che questo problema venga risolto ? Questa incapacità o impotenza travato il suo limite vine affidato alla speranza cioè
al 'divino'. Comprendo che l'animo umano quando si trova nella disperazione più profonda abbia bisogno di un appiglio per non sprofondare,
ma troppe volte per semplicità o comodità, invece di attivarsi in qualche modo attende ''un segno'', ma mentre attende qualcosa che magari non arriverà mai subentra lo sconforto e la rassegnazione. Questo mio pensiero specifico che è generalizzato, non entro nel merito dei singoli casi.
P:S: non si può giocare in tre a ping pong.
12 anni e 3 mesi fa
Risposte successive (al momento 22) di altri utenti.
Non si può tacere e non commentare un fatto così atroce senza far sentire la nostra voce,
nessuno riesce ad immaginare come si possa morire per mancanza di sostegno.
economico eppure è quello che succede. E' orribile, una cosa che non accadeva neppure nel dopoguerra, allora c'era la speranza ora hanno rubato anche quella.
E vero che la frase non specifica la tipologia dell'amore , ma già da se esclude l'amore materno o filiale , amore implicito in se. Sono d'accordo con la metafora del mare , ma se fosse semplice come tu dici non esisterebbe una letteratura così pazzesca. Io associo (non in assoluto ) la cautela con il timore, forse sbagliando , ma spesso è così. Tutti sono capaci di uscire in barca con mare piatto e vento favorevole altra cosa è sfidare il mare per arrivare all'isola che non c'è e trovarla.
Per me potete anche andare avanti all'infinito , ma perchè farlo ? Perchè non è possibile pensare che ognuno voglia mantenere il proprio
modo di essere e di sentire ? In fondo è bello essere tutti diversi uno dagli altri.
Vincenzo ha espresso un SUO pensiero, appartiene solo a lui , lo ha soltanto condiviso con altri. Noi possiamo discuterlo, magari non trovarci
d'accordo , ma è il SUO pensiero.
Poi se vi interessa il mio parere, almeno nella parte iniziale,la frase la condivido abbastanza. A volte la parola speranza viene usata quando si crede
che le nostre capacità non possano andare oltre, ma se così fosse c'è da chiedersi , cosa possiamo fare ancora ? quale altra azione possiamo
compiere per fa sì che questo problema venga risolto ? Questa incapacità o impotenza travato il suo limite vine affidato alla speranza cioè
al 'divino'. Comprendo che l'animo umano quando si trova nella disperazione più profonda abbia bisogno di un appiglio per non sprofondare,
ma troppe volte per semplicità o comodità, invece di attivarsi in qualche modo attende ''un segno'', ma mentre attende qualcosa che magari non arriverà mai subentra lo sconforto e la rassegnazione. Questo mio pensiero specifico che è generalizzato, non entro nel merito dei singoli casi.
P:S: non si può giocare in tre a ping pong.