Adesso sparo la mia , ma credo (vi prego non mandatemi a cercare in internet) fosse Cartesio il filosofo-matematico il cui vero nome era Descartes in quanto francese. Non aveva copiato da da Sant'Agostino
la frase ? Bò mi fermo qui altrimenti continuano a crescermi le orecchie da asina.
12 anni e 4 mesi fa
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Caro Michele, che dire ? A volte in poche parole si racchiude un mondo si saggezza. La tua.
Ciò che ci rende brutti è l'infelicità e la frustrazione. Cedervi è molto più facile che combatterle. Ma anche
quando combatti ti accorgi della tua poca forza e quanto sforzo devi fare per moltiplicarla mentre gli altri
remano contro. Guardare quella luce dentro di noi come faro verso il nostro benessere e la nostra
felicità spesso aiuta a farci da guida. La lotta è impari, la vita continua imperterrita a farti sgambetto.
Bisogna far sì che quella luce non si spenga e anche se a volte è esile tenerla viva fuori e dentro di noi.
Un abbraccio !
12 anni e 4 mesi fa
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Scusa Jo non volevo in modo arbitrale bocciate la tua tesi. Contestavo il fatto che la donna ama l'amore. E' implicito che chi ama una persona ama anche l'amore, ma il distinguo secondo me sta nel fatto che la donna non ama l'amore a prescindere.
Mi spiace avevo già sviscerato il problema in ogni suo dettaglio ma essendo sparito non ho più voglia di ripeterlo, ma in sintesi
la donna individua la fonte amorosa là dove risponde ai suoi bisogni inconsci, l'uomo rispendente a certi canoni emotivi
viene scelto e prescelto. Esempio: se l'uomo che amo da fuoco alla coda del gatto io cesserò di amarlo aldilà del sentimento
perchè egli non risponderà più ai requisiti atti ad amarlo. Insomma più o meno è così.
12 anni e 5 mesi fa
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la frase ? Bò mi fermo qui altrimenti continuano a crescermi le orecchie da asina.
Ciò che ci rende brutti è l'infelicità e la frustrazione. Cedervi è molto più facile che combatterle. Ma anche
quando combatti ti accorgi della tua poca forza e quanto sforzo devi fare per moltiplicarla mentre gli altri
remano contro. Guardare quella luce dentro di noi come faro verso il nostro benessere e la nostra
felicità spesso aiuta a farci da guida. La lotta è impari, la vita continua imperterrita a farti sgambetto.
Bisogna far sì che quella luce non si spenga e anche se a volte è esile tenerla viva fuori e dentro di noi.
Un abbraccio !
Mi spiace avevo già sviscerato il problema in ogni suo dettaglio ma essendo sparito non ho più voglia di ripeterlo, ma in sintesi
la donna individua la fonte amorosa là dove risponde ai suoi bisogni inconsci, l'uomo rispendente a certi canoni emotivi
viene scelto e prescelto. Esempio: se l'uomo che amo da fuoco alla coda del gatto io cesserò di amarlo aldilà del sentimento
perchè egli non risponderà più ai requisiti atti ad amarlo. Insomma più o meno è così.