la modestia o immodestia riguardano se stessi, qui parliamo di desideri.
...e anche se l'ho scritta io trovo questa frase più profonda di come potrebbe apparire a prima letta.
A domanda risposta.
Non ho ben capito perché "non a tutti si può parlare in un certo modo".
nella mia convinzione il messaggio da noi emesso non può ne deve cambiare di fronte ai vari interlocutori nel suo senso. deve invece essere adattato nella forma per giungere nel modo migliore (esempio banale ad un bambino parlerò del sistema solare in modo diverso che ad un amico astronomo con cui condivido una cultura più approfondita, ma che la terra sia immobile non lo dico ne all'uno ne all'altro).
Sinceramente: Io sono uno di quelli che non sa chi è il tuo carissimo amico. Comunque ....
E' corretto affermare che quello che NON dici (ove si presupponga questa sia una mancanza voluta) ha un suo valore (di fronte ad un insulto razzista ad un keniota se stai in silenzio .... certo che parli!).
questo non vuol dire che le parole dette non siano comunque una forma di comunicazione che diventa primaria una volta scritta (ovvero quando non puoi usare anche la comunicazione "non verbale" o analogica).
Riguardo alla tua chiusa: mia opinione è che se pubblichi qualcosa sul sito devi accettare anche che qualcuno ti dica " ma che str...ata", meglio se motivandola.
Io a chi mi chiede un commento lo do, a chi scrive poesie che non mi piacciono... ne commento ne do voti.
Tranne, faccio pubblica ammenda quando leggo una BRUTTA poesia con un unico voto ***** Presupponendo se lo sia dato l'autore do il mio voto negativo con il sorriso sulle labbra, pronto a motivarlo.
Ti ho risposto Vincenzo?
Un abbraccio
14 anni e 1 mese fa
Risposte successive (al momento 7) di altri utenti.
In primis preferirei l'uso del termine "non cattolico", ho passato anni di attività in parrocchia, ho fatto l'animatore e così via.
Poi ho fatto un percorso per cui ho reputato che la struttura cattolica non interpretasse più la mia esigenza mistica. Spero sia un mio diritto.
in secundis la tua affermazione su come ci si comporta in letto di morte ha la stessa valenza scientifica del "non ci sono più i giovani di una volta".
terzo, odio le bestemmie (anche contro Allah e sopratutto Manitù) e non ho mai vituperato alcun Dio.
In fine vorrei chiedere umilmente ma perchè, acciderbaccio, il meraviglioso messaggio di comprensione ed apertura verso gli altri deve così spesso trasformarsi, da parte dei cattolici, in "io ho ragione e tu no, poverello ......" .
statisticamente, mio caro Nello, se tu fossi nato in India saresti un induista. Miscredente per cui!
Io ti chiedo solo di essere un uomo buono e ligio alle leggi, perchè a te non basta che tale sia io?
14 anni e 1 mese fa
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...e anche se l'ho scritta io trovo questa frase più profonda di come potrebbe apparire a prima letta.
ps
per cui ha ragione, sono immodesto :-))
:O)))
non è più divertente leggere belle poesie che dare sterili discussioni per giorni?
;-))
Non ho ben capito perché "non a tutti si può parlare in un certo modo".
nella mia convinzione il messaggio da noi emesso non può ne deve cambiare di fronte ai vari interlocutori nel suo senso. deve invece essere adattato nella forma per giungere nel modo migliore (esempio banale ad un bambino parlerò del sistema solare in modo diverso che ad un amico astronomo con cui condivido una cultura più approfondita, ma che la terra sia immobile non lo dico ne all'uno ne all'altro).
Sinceramente: Io sono uno di quelli che non sa chi è il tuo carissimo amico. Comunque ....
E' corretto affermare che quello che NON dici (ove si presupponga questa sia una mancanza voluta) ha un suo valore (di fronte ad un insulto razzista ad un keniota se stai in silenzio .... certo che parli!).
questo non vuol dire che le parole dette non siano comunque una forma di comunicazione che diventa primaria una volta scritta (ovvero quando non puoi usare anche la comunicazione "non verbale" o analogica).
Riguardo alla tua chiusa: mia opinione è che se pubblichi qualcosa sul sito devi accettare anche che qualcuno ti dica " ma che str...ata", meglio se motivandola.
Io a chi mi chiede un commento lo do, a chi scrive poesie che non mi piacciono... ne commento ne do voti.
Tranne, faccio pubblica ammenda quando leggo una BRUTTA poesia con un unico voto ***** Presupponendo se lo sia dato l'autore do il mio voto negativo con il sorriso sulle labbra, pronto a motivarlo.
Ti ho risposto Vincenzo?
Un abbraccio
Poi ho fatto un percorso per cui ho reputato che la struttura cattolica non interpretasse più la mia esigenza mistica. Spero sia un mio diritto.
in secundis la tua affermazione su come ci si comporta in letto di morte ha la stessa valenza scientifica del "non ci sono più i giovani di una volta".
terzo, odio le bestemmie (anche contro Allah e sopratutto Manitù) e non ho mai vituperato alcun Dio.
In fine vorrei chiedere umilmente ma perchè, acciderbaccio, il meraviglioso messaggio di comprensione ed apertura verso gli altri deve così spesso trasformarsi, da parte dei cattolici, in "io ho ragione e tu no, poverello ......" .
statisticamente, mio caro Nello, se tu fossi nato in India saresti un induista. Miscredente per cui!
Io ti chiedo solo di essere un uomo buono e ligio alle leggi, perchè a te non basta che tale sia io?