mi devo essere perso qualcosa, la tirata di Vincenzo non ha ragioni che capisco.
l'unica cosa che comprendo è che preconcetti o astio non aiutano a capire.
paul il commento su pazzi ed illusi è pregevole, più della frase, e per me molto vero: sono loro a dare al mondo una scarto quantico rispetto alla strada usuale.
ma non dimentichiamo le formichine che zitte zitte portano concretamente avanti il mondo, con fatica e poca visibilità e riconoscenza.
14 anni e 3 mesi fa
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Offendere il Dio altrui è sempre un grave errore.
che poi Dio esista è atto di fede e non un'asserzione..
Mi piacerebbe moltissimo che tutti i cattolici rispettassero, l'Islam, il Buddismo, l'Ebraismo e Manitù con la stessa determinazione con cui chiedono il rispetto per il Dio a cui credono.
14 anni e 3 mesi fa
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diceva un tale che tutte le canzoni partono da sette note.
io trovo questo aforisma molto semplice, che non è critica negativa, e forse un pizzico ovvio.
però è condivisibile, almeno secondo la mia esperienza.
a volte tendiamo a della retorica che è plausibile in una poesia ma che deve essere considerata solo come uno "zenith lirico" ben coscienti che la vita è molto più semplice. quando finisce un grande amore stai male ma quasi mai muori. quando perdi un tuo caro o un amico, prima o poi ti ritrovi a piangere ma per il resto del tempo vivi :-))
14 anni e 3 mesi fa
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l'unica cosa che comprendo è che preconcetti o astio non aiutano a capire.
paul il commento su pazzi ed illusi è pregevole, più della frase, e per me molto vero: sono loro a dare al mondo una scarto quantico rispetto alla strada usuale.
ma non dimentichiamo le formichine che zitte zitte portano concretamente avanti il mondo, con fatica e poca visibilità e riconoscenza.
che poi Dio esista è atto di fede e non un'asserzione..
Mi piacerebbe moltissimo che tutti i cattolici rispettassero, l'Islam, il Buddismo, l'Ebraismo e Manitù con la stessa determinazione con cui chiedono il rispetto per il Dio a cui credono.
io trovo questo aforisma molto semplice, che non è critica negativa, e forse un pizzico ovvio.
però è condivisibile, almeno secondo la mia esperienza.
a volte tendiamo a della retorica che è plausibile in una poesia ma che deve essere considerata solo come uno "zenith lirico" ben coscienti che la vita è molto più semplice. quando finisce un grande amore stai male ma quasi mai muori. quando perdi un tuo caro o un amico, prima o poi ti ritrovi a piangere ma per il resto del tempo vivi :-))