Fai riferimento però ad incomprensioni , a situazioni cioè di per se già non chiare, inoltre prendi ad esempio un rapporto di parentela speciale , in cui cioè :
A) - come tutte le parentele , non è possibile modificare tale rapporto e questo non è un dettagio da poco , infatti si possono ricondurre a ciò molti stati sentimentali confusionali. Se un figlio sentisse di odiare un suo genitore lo farebbe con più serenità , se il loro rapporto potesse concludersi , " ma in fondo rimane sempre mio padre".
Ecco, per il genitore la questione è differente , egli infatti è naturalmente portato verso l' amore incondizionato -e spesso ingiustificato e del tutto immotivato - del figlio, in questo caso l' amore vero non lascia spazio all' odio , neppure a quello spazietto riservato alla confusione .
B) - Il ruolo di genitore raramente viene perduto con la maturità - hainoi - del figlio , anzi tale maturità può dirsi , molto spesso , ritardata proprio dal senso di proprietà che il genitore non modifica neppure in età avanzata del figlio.
C) Hainoi mi suona molto Hawaiano :-))
12 anni fa
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Se posso dire la mia , a me non pare di vedere davvero molte persone , perlomeno in questo sito , che si sforzino di ragionare pacatamente evitando la facile attrazione energetica di un linguaggio scurrile , né mi pare ve ne siano altrettante che si scambino informazioni.
Mi sembra , piuttosto che ve ne siano "diverse" che mirano alla distruzione di tali ragionamenti e di tali scambi.
Ma , per chi non lo sapesse , sono miope.
11 anni e 7 mesi fa
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A) - come tutte le parentele , non è possibile modificare tale rapporto e questo non è un dettagio da poco , infatti si possono ricondurre a ciò molti stati sentimentali confusionali. Se un figlio sentisse di odiare un suo genitore lo farebbe con più serenità , se il loro rapporto potesse concludersi , " ma in fondo rimane sempre mio padre".
Ecco, per il genitore la questione è differente , egli infatti è naturalmente portato verso l' amore incondizionato -e spesso ingiustificato e del tutto immotivato - del figlio, in questo caso l' amore vero non lascia spazio all' odio , neppure a quello spazietto riservato alla confusione .
B) - Il ruolo di genitore raramente viene perduto con la maturità - hainoi - del figlio , anzi tale maturità può dirsi , molto spesso , ritardata proprio dal senso di proprietà che il genitore non modifica neppure in età avanzata del figlio.
C) Hainoi mi suona molto Hawaiano :-))
Mi sembra , piuttosto che ve ne siano "diverse" che mirano alla distruzione di tali ragionamenti e di tali scambi.
Ma , per chi non lo sapesse , sono miope.