Giuseppe Freda

Nella frase "La mia è una laurea cum loden. Magari se l..." di Lucia Gaianigo
Staff, molto bene.
Questa precisazione ci voleva. Viene a colmare senza dubbio una lacuna: giacché in questo stesso post, e segnatamente nei primi commenti, erano presenti, circa la persona in questione, commenti (per usare un eufemismo) poco lusinghieri, sprovvisti di qualsiasi motivazione.
In questa maniera, invece, qualsiasi viandante che, come me, dovesse aggirarsi per il sito ed imbattersi in commenti su tale persona (che evidentemente gli automatismi collegati al solo cognome non hanno potuto eliminare) potrà essere, per chiarimento dei fatti, rinviato al presente post.
    Tuttavia, il perdurare del ban del censore automatico, decorso ormai tanto tempo dai fatti, e posto che è dunque da tempo cessata la materia del contendere, mi pare cosa da rimuovere al più presto: giacché quel perdurare potrebbe essere riguardato, non solo dall'interessato, ma anche da omonimi, o da chiunque se ne avveda, come offensivo, cioè come un provvedimento ultra vires rispetto ai poteri del sito, e quindi condurre il sito medesimo a seri problemi.
Naturalmente questo è solo un consiglio legale, di cui potete tranquillamente fare il conto che credete.
    Tengo da ultimo a precisare che la focalizzazione sulle persone, di cui parlate in fine del vostro commento, almeno per parte mia è stata solo il dovuto, spontaneo ed inevitabile riflesso dei primi commenti a questo post, in particolare del commento numero 19, certamente non volto alla cultura e proveniente da un iscritto come tutti gli altri; commento che, in assenza delle precisazioni intervenute successivamente, soprattutto ad opera di Barbara Brussa e del vostro intervento, assumeva contenuto palesemente ed immotivatamente diffamatorio. E forse tuttora lo assume: giacché altro è sanzionare un comportamento con un provvedimento di esclusione, altro ritenere una persona non degna di rispetto: rispetto che si deve a chiunque, anche agli imputati di gravi reati ed anche ai condannati con sentenza passata in giudicato, salvi i fatti attinenti alla condanna, ma esclusivamente nell'ambito dell'azione compiuta.
Ritengo, quindi di aver reso e rendere con la mia azione, focalizzando l'attenzione su questo problema, un servigio, oltre che alla verità, massima ispiratrice delle mie azioni, a tutti: sito, offensore ed offesi; come è giusto che sia da parte di persona super partes che non legge, non scrive e non parla a vanvera.
12 anni e 9 mesi fa
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Nella frase "La frase è stata rimossa per volere dell'autore." di Angela Sclaunich
Angela, Angela... non sai invece quanto possa essere costruttiva una "pernacchia", anzi, come spiega Eduardo De Filippo in una famosa scena del film "L'oro di Napoli", non tanto la pernacchia (che "è una cosa vol*gare, bru*tta", come lui stesso insegna, ma UN pernacchiO, che è cosa molto diversa.
   Per fartici fare su due risate, ma subito, copia e incolla sulla striscia di youtube (non sull'indirizzo ip):
                L'oro di Napoli - eduardo de filippo - 'o pernacchio
Il primo video che trovi è quello giusto.
Scoprirai di quale... arroganza ti sia macchiata nel sopprimere l'inizio di una libera rivoluzione...
      Meno male che non era un nobile pernacchio, ma solo una volgare "pernacchia!!"  : )))))))
12 anni e 9 mesi fa
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Nella frase "Nascere in un ambito famigliare ricco di amore..." di Paul Mehis
Il romanzo, che è di Robert A. Heinlein, uno dei più grandi scrittori di fantascienza (celebre il suo "Il terrore dalla sesta luna", da cui fu tratto anche un film) racconta la storia di Valentine Michael Smith, un essere umano allevato dai Marziani su Marte che ritorna sulla Terra terminata l'adolescenza, e della sua interazione con la cultura terrestre.
    Praticamente.... parla di me.  : ))))))))))))))))
    (Gaetano, mi sei ormai caro, attento alle cadute dalla moto!!)
12 anni e 9 mesi fa
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