Giuseppe Freda

Nella frase "Che ne sai tu del sole, che ne sai... Io l'ho..." di Giuseppe Freda
Ti assicuro che con la mente non me ne sono mai andato da Napoli, salvo qualche breve sortita in costa azzurra.
Quanto alla canzone, come si fa a mettere una audiocassetta su you tube? O meglio: come si fa a convertirla in DVD?? Te l'ho detto: tecnologicamente mi sono perso qualcosa...
13 anni e 6 mesi fa
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Nella frase "Non posso perdere l'unica cosa che mi mantiene..." di Paulo Coelho
Io vorrei evidenziare, a proposito di questo aforisma, un'altra cosa. La locuzione "Una parola che, spesso, si trova con noi al mattino, viene ferita nel corso della giornata e muore all'imbrunire, ma risuscita con l'aurora" è solo una frase ad effetto, priva di ogni significato concreto, ed anche poeticamente zuccherosa e stucchevole, ove da tale punto di vista la si voglia esaminare.
Spes ultima dea lo dicevano i romani; per il cristianesimo è fondamentale; stop, questo coelho in quelle due righe non dice niente. La speranza c'è al mattino, al pomeriggio, alla sera e alla notte. Due righe di puro effetto scenico.
Quanto alla prima parte della frase: "Non posso perdere l'unica cosa che mi mantiene vivo: la speranza" anche qui c'è un più celato, ma ancora più pericoloso effetto scenico: se speri, coelho, non è la speranza (che non esiste in quanto soggetto) a mantenerti vivo, ma sei TU a mantenere viva la speranza. Tanto è vero che la speranza è una virtù dell'uomo, non l'uomo un figlio della speranza, anche se questa seconda locuzione, mi rendo conto, è più degna di uno zuccheroso aforisma.
E quindi: se gli aforismi comunicano concetti, ben vengano; ma se servono solo a far venire quel pò di pelle d'oca che poi passa e lascia niente, meglio lasciarli alle ortiche, insieme alle lacrime (di coccodrllo) di cui è pieno questo sito. : )))
Voto ZERO.
13 anni e 6 mesi fa
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Nella frase "Ti insegnano fin da piccoli cos'è il..." di Ornella Casini
Laura, se cresci a Napoli diventi subito un bravo studente di queste cose: o impari a difenderti, o sei perduto. Questo avveniva già quando ero ragazzo io, ma oggi è ancora peggio: perchè in questi ultimi 30-40 anni la popolazione dei "tamarri" (altrimenti detti, in gergo ancor più colorito, "fetienti") è praticamente raddoppiata, mentre i "signori" si sono riprodotti di meno, e vivono praticamente in "nicchie" ecologiche, dorate quanto si vuole, ma pur sempre riserve indiane. Questo poi senza voler parlare della vera e propria delinquenza, che è ancora un altro discorso.
    Un famoso proverbio napoletano recita: "Faccia tosta campaje, e mille grazie murette". Traduzione: le caratteristiche personali (appunto di educazione) vengono addirittura identificate da questo splendido proverbio come nomi propri di persona: "Faccia tosta" (il cafone) e "Mille grazie" (il gentiluomo): il primo sopravvisse, il secondo morì.
     Da ciò deriva che ogni gentiluomo che si aggiri per Napoli o impara da subito a trattare con le "facce toste", o è perduto...  : )))
13 anni e 6 mesi fa
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Nella frase "Ho sempre amato l'"Impossibile". Compiere ciò..." di Andrea Matacchiera
In alcune cose sembri un mio clone.
Non è vero che non si può riuscire nell'impossibile.
Costa caro, molto caro, ma io ci sono riuscito più volte.
Genererai intorno a te un mare di disapprovazione, il che non è che conti molto. Anzi, può essere anche divertente.
Il brutto è che si genera anche un mare di ansia e di dolore in chi ti ama.
13 anni e 6 mesi fa
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Nella frase "Amami... e sarai costretta a versare molte..." di Andrea Matacchiera
E poi, maestro... Sì, forse posso anche esserti maestro; ma solo di sventure.
13 anni e 6 mesi fa
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