Jean-Paul Malfatti

Piaciuta, Anna Rita, un gioco di parola interessante che mi ha fatto pensare al mio nonnino materno. Lui non ha mai smesso di usare la vecchia "piuma" per scrivere le sue lettere! '-))

I am speechless (sono senza parole) '-)

magica...mi ha fatto sentire come un bambino! '-)

Antonio, le tue poesie ci parlano di te e ci disegna il volto di un'anima sofferta e desiderosa di pace e giustizia, facendoci sentire che scrivere ti aiuta  a mettere a fuoco i tuoi pensieri perché ti da modo di rielaborarli.  E so bene di cosa parlo perché molto spesso mi rispecchio nei tuoi scritti.

Passano i giorni, passano i mesi e passano gli anni, ma certi ricordi rimangono scolpiti per sempre nei nostri cuori, quei belli ma purtroppo anche quei brutti che creano paura e la paura crea ansia per il futuro…paura che quello che è successo si ripeta uguale o peggiore o possa condizionare il futuro. Non viviamo ma ci proiettiamo indietro o avanti, e cosa resta del tempo che è qui? Per questo bisogna lasciare andare, lasciare andare i ricordi, lasciare andare i brutti sentimenti, lasciare andare il passato. Lo so bene che la battaglia è difficile, ma non impossibile da poterla vincere!

Un abbraccio...Paolo '-)

carina...ma perché no!? '-)))

e già...ma solo quando è dato con il cuore stesso!  '-)

E' la verità, Antonio! Hai del vero talento e la tua bravura e sensibilità trasparano in ogni tua opera. Sei nato poeta e la poesia ce l'hai nel sangue, non la puoi rinnegare né, tantomeno, cancellare...fa parte di te e lo farà fino alla fine! '-)

Complimenti Anna Rita, faccio miei i commenti (#1 e #3) di fiore di maggio. '-)