Ero solo un bambino piccolo e fragile con un forte desiderio di vivere la vita e diventare grande come te. Oggi sono grande ma non avrei voluto diventarlo perché non voglio vedere te invecchiare per niente. Tutto quello che ho desiderato, ho avuto e tutto quello che ho avuto mi ha reso felice, e tu, diretta o indirettamente, sei anche responsabile di questo.
Anche se non ci sei stato in alcuni dei miei momenti più recenti di sconforto e dolore, non ho mai smesso di amarti! Oltre a tutto quello che mi hai dato e fatto per me, ho desiderato solo più una cosa, caro papà, cioè un po' più di sforzo da parte tua per accettarmi ed amarmi per come sono e non per come vorresti che io fossi. Il mio più grande desiderio è oggi quello di riaverti vicino e so che un giorno esaudirai anche questo mio desiderio, perché, bene o male, credo che sono ancora il tuo unico figlio, o mi sbaglio io?
Papà voglio che tu sappia che ancor ti amo con tutto me stesso, ogni attimo di più! Ti apro la porta del mio cuore e ti chiedo di entrare nella mia vita e di aiutarmi ad esser almeno un po` come tu vuoi che io sia.
Il tuo cucciolo di sempre e per sempre...
Paolino
Ps. Ah, oggi, proprio oggi, ti chiedo di poter perdonare anche la mia adorata mamma per avermi accettato così per come sono.
Riferimento: Il Blog di Jean-Paul Malfatti
Composta domenica 14 maggio 2006 (Festa della Mamma)
12 anni e 8 mesi fa
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Condivido, sottoscrivo e aggiungo che un'opinione è sempre e solo un'opinione, giusta o sbagliata che sia, e fino a prova contraria non si può costringere una persona a cambiare idea per forza o convincere qualcuno che la sua sia quella giusta.
Com'è difficile capire la vita e l'amore!!! A volte la nostra anima gemella si trova al nostro fianco durante tutto il nostro cammino, ma la vita passa così in fretta senza che siamo riusciti a sentirla una sola volta. Comunque, amico poeta, ecco qua un'altra tua poesia che mi è piaciuta molto!
12 anni e 8 mesi fa
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Spesso accanto alla fede c'è il dubbio, un dubbio che ci rende inquieti e insoddisfatti, ci rende confusi e indecisi sulla direzione da prendere. Le persone tendono ad inventare, disegnare, colorare e vestire il loro dio (o dei) basate sulla loro razza, colore, ascendenza, origine e soprattutto sulle loro convinzioni religiose, e queste differenze generano tensioni che si tramutano in scontri fino a culminare nell'attacco e persino nell'eliminazione fisica dell'avversario. Secondo la mia logica, nessuna guerra può essere santa; nessuna forma di terrorismo può ottenere benedizione, qualunque sia il fine. Gli uomini continueranno ad uccidersi gli uni gli altri fino al giorno in cui cominceranno a svilupparsi spiritualmente e a svolgere il loro dovere in modo imparziale e ponderato, opponendosi a ogni forma di integralismo e di predominanza di una fede sull'altra.
Papà,
Ero solo un bambino piccolo e fragile con un forte desiderio di vivere la vita e diventare grande come te. Oggi sono grande ma non avrei voluto diventarlo perché non voglio vedere te invecchiare per niente. Tutto quello che ho desiderato, ho avuto e tutto quello che ho avuto mi ha reso felice, e tu, diretta o indirettamente, sei anche responsabile di questo.
Anche se non ci sei stato in alcuni dei miei momenti più recenti di sconforto e dolore, non ho mai smesso di amarti! Oltre a tutto quello che mi hai dato e fatto per me, ho desiderato solo più una cosa, caro papà, cioè un po' più di sforzo da parte tua per accettarmi ed amarmi per come sono e non per come vorresti che io fossi. Il mio più grande desiderio è oggi quello di riaverti vicino e so che un giorno esaudirai anche questo mio desiderio, perché, bene o male, credo che sono ancora il tuo unico figlio, o mi sbaglio io?
Papà voglio che tu sappia che ancor ti amo con tutto me stesso, ogni attimo di più! Ti apro la porta del mio cuore e ti chiedo di entrare nella mia vita e di aiutarmi ad esser almeno un po` come tu vuoi che io sia.
Il tuo cucciolo di sempre e per sempre...
Paolino
Ps. Ah, oggi, proprio oggi, ti chiedo di poter perdonare anche la mia adorata mamma per avermi accettato così per come sono.
Riferimento: Il Blog di Jean-Paul Malfatti
Composta domenica 14 maggio 2006 (Festa della Mamma)