Condivido, sottoscrivo ed aggiungo che questo si applica anche ai poeti, sia amatori che professionisti; sia sconosciuti che famosi. Un poeta, che non sa cos'è l'umiltà, rischia di idolatrare così tanto le sue poesie fino al punto di trascurare e sottovalutare quelle altrui, anche senza leggerle.
12 anni e 8 mesi fa
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Grazie, Fabio, le tuoi complimenti mi lusingano e le tue parole mi incoraggiano ancor di più. Non siamo né buoni né perfetti né, tantomeno, migliori degli altri. E questo, ovviamente, si deve al fatto che viviamo in un mondo dove la bontà e la perfezione sono un semplice presupposto. Ma se cerchiamo di essere un po' meno cattivi di quello che siamo, questo significa che abbiamo già fatto un passo importante verso la costruzione di un mondo migliore per noi stessi e per le generazioni che verranno.
Un grosso abbraccio dalla fredda, ma sempre bella ed accogliente Calgary! '-)
12 anni e 8 mesi fa
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Ciao Titti, grazie per averla letta ed apprezzata! In un certo modo siamo tutti uguali. Sono i nostri difetti e le nostre qualità che ci fanno diversi dagli altri, e sono i pregiudizi ed i preconcetti che ci distanziano dalla percezione di questa evidente ed innegabile realtà. '-)
Un grosso abbraccio dalla fredda, ma sempre bella ed accogliente Calgary! '-)