Io non sono più cattolico e non voglio tornare ad esserlo perché il Vaticano non mi piace affatto! La sua clamorosa ostentazione, ostentata opulenza ed arroganza borghese vanno totalmente contro gli insegnamenti di Gesù, quindi sono una prova visibile e palpabile della sua povertà spirituale. E, secondo me, la religione è un male necessario che può essere anche un bene, ma il suo obbligo ereditario o indotto molto spesso fa più male che bene. Spesso accanto alla fede c'è il dubbio, un dubbio che ci rende inquieti e insoddisfatti, ci rende confusi e indecisi sulla direzione da prendere. Le persone tendono ad inventare, disegnare, colorare e vestire il loro dio (o dei) basate sulla loro razza, colore, ascendenza, origine e soprattutto sulle loro convinzioni religiose, e queste differenze generano tensioni che si tramutano in scontri fino a culminare nell'attacco e persino nell'eliminazione fisica dell'avversario. Secondo la mia logica, nessuna guerra può essere santa; nessuna forma di terrorismo può ottenere benedizione, qualunque sia il fine. Gli uomini continueranno ad uccidersi gli uni gli altri fino al giorno in cui cominceranno a svilupparsi spiritualmente e a svolgere il loro dovere in modo imparziale e ponderato, opponendosi a ogni forma di integralismo e di predominanza di una fede sull'altra.
Rispetto la libertà di pensiero perché sono il primo che ne vuole usufruire, quindi lascio chiaro Io non odio le religioni, né i loro dei né i loro santi. Odio sì i modi sordidi, strampalati e ipocriti in cui essi sono usati per ingannare e illudere quelli che, attraverso la fede, cercano la pace o un po' di sollievo dai problemi che li affliggono. Non sono tantomeno contro gli insegnamenti o contro degli uomini fantastici e famosi che hanno portato tanta saggezza e hanno dato tanto amore agli altri, odio con tutto il cuore le persone, associazioni e gruppi che utilizzano tali uomini e le loro parole di insegnamento per i propri interessi personali.
12 anni e 11 mesi fa
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Sì, tesorino, l'amicizia che ci unisce ci da forza a vicenda e ci aiuta, sempre in positivo. Ringrazio te per la vera stima ed il sincero affetto che mi doni e ne approfitto per augurarti una splendida settimana! '-)))
Secondo me, la religione è un male necessario che può essere anche un bene, ma il suo obbligo ereditario o indotto molto spesso fa più male che bene. Spesso accanto alla fede c'è il dubbio, un dubbio che ci rende inquieti e insoddisfatti, ci rende confusi e indecisi sulla direzione da prendere. Le persone tendono ad inventare, disegnare, colorare e vestire il loro dio (o dei) basate sulla loro razza, colore, ascendenza, origine e soprattutto sulle loro convinzioni religiose, e queste differenze generano tensioni che si tramutano in scontri fino a culminare nell'attacco e persino nell'eliminazione fisica dell'avversario. Secondo la mia logica, nessuna guerra può essere santa; nessuna forma di terrorismo può ottenere benedizione, qualunque sia il fine. Gli uomini continueranno ad uccidersi gli uni gli altri fino al giorno in cui cominceranno a svilupparsi spiritualmente e a svolgere il loro dovere in modo imparziale e ponderato, opponendosi a ogni forma di integralismo e di predominanza di una fede sull'altra.
Rispetto la libertà di pensiero perché sono il primo che ne vuole usufruire, quindi lascio chiaro Io non odio le religioni, né i loro dei né i loro santi. Odio sì i modi sordidi, strampalati e ipocriti in cui essi sono usati per ingannare e illudere quelli che, attraverso la fede, cercano la pace o un po' di sollievo dai problemi che li affliggono. Non sono tantomeno contro gli insegnamenti o contro degli uomini fantastici e famosi che hanno portato tanta saggezza e hanno dato tanto amore agli altri, odio con tutto il cuore le persone, associazioni e gruppi che utilizzano tali uomini e le loro parole di insegnamento per i propri interessi personali.