Cara nina.*, non c'è nulla di cui tu debba scusarti. Anzi son io che mi scuso con te per l'ironia, forse inopportuna, di alcuni miei commenti. Spero ci si possa incrociare ancora su queste pagine per riflessioni più pacate da cui, ne sono certo, non mancherò di imparare qualcosa. Grazie per la tua ospitalità.
Trova un minuto per pensare, trova un minuto per pregare,
trova un minuto per ridere. > Madre Teresa di Calcutta
14 anni fa
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Mio caro Antonino Gatto, respira profondamente, rilassati e stai sereno. Parliamone…
Il mio nome, qui, è Maperfavore! (scritto senza spazi, diamine!) per il semplice motivo che m’andava di farmi chiamare così e perché le regole del sito che ci ospita lo prevedono e lo consentono con precise e opportune opzioni; il tutto, per altro, con mirabile rispetto, da parte del Sito, di una regola di più ampio respiro e valenza che - chissà, forse ne avrai sentito parlare - si suole in genere definire tutela della privacy. Una tutela di cui in effetti non ho particolare bisogno visto che, credimi, poco o nulla ho da nascondere! E infatti, per tua maggiore tranquillità ti ho appena inviato, tramite il servizio di posta interna, i miei dati anagrafici con tanto di indirizzo affinché tu possa confrontare quest’ultimo con la geolocalizzazione dell’IP della mia connessione, acquisendo in tal modo un riscontro certo; ciò, tra l’altro, ti renderà più facile e semplice anche far intercettare la mia connessione da chi più ti pare e piace, per gli scopi che più ti aggradano. Ti ho inviato anche il mio codice fiscale affinché tu possa, se ne hai voglia, verificare la mia dichiarazione dei redditi; nonché il numero della mia tessera sanitaria nel caso tu voglia indagare anche sul mio stato di salute. Se necessario, considera a tua disposizione le scansioni del mio certificato di residenza, dello stato di famiglia e della mia patente di guida.
Oh Antonino, Antonino Gatto!
Ancor tu mi guardi di soppiatto!
Ancor forte in te è il sospetto
ch’io sia il giustiziere maledetto!
Eh si! Intuisco che non t’ho ancora convito. Ma stai sereno e ascoltami.
Una qualunque persona, con conoscenze informatiche appena sopra la media, potrà confermarti che uno smanettone sufficientemente abile potrebbe simulare una connessione al sito proveniente, ad esempio, dal Guatemala, dall’Indonesia o dall’Australia. O magari in successione da tutti e tre i Paesi passando anche dalla Botswana e dal Tajikistan! In altre parole: se uno volesse alterare i voti di una qualunque frase qui pubblicata, potrebbe farlo, sia teoricamente che praticamente. Non è una cosa facilissima da fare ma neppure troppo complicata, credimi. Naturalmente lo Staff potrebbe a sua volta cercare di intercettare queste connessioni anomale. Ma ti chiedo: hai idea di quanto tempo dovrebbe perdere lo smanettane di cui sopra ad alterare i voti? E di quanto ne perderebbe a sua volta lo Staff per inseguirlo lungo tutto il pianeta? E poi, per cosa? Per una manciata di voti??? Ma di cosa stiamo parlando? Sei forse in lizza per il Premio Nobel per la Letteratura o sei qui per confrontarti con gli altri?
Oh Antonino, Antonino Gatto!
Pensi davvero che qui sia in atto
l’ordita trama d’un complotto
al fin d‘assegnare un voto ridotto?
Suvvia! Rilassati! Ora sai esattamente chi sono. Ti ho fornito tutti gli elementi per indagare su di me. Certo, nulla posso fare addolcire la delusione che forse proverai nello scoprire che qui non ho pubblicato nessuno scritto, non un verso, non una frase e, perdinci!, neppure un misero aforisma! Chiedi pure allo Staff di verificare. Ovviamente nulla posso fare per impedirti di cercare altrove un qualche mio scritto ma la mia onestà intellettuale mi obbliga informarti che sarebbe un lavoro lungo, noioso e, soprattutto, infruttuoso: semplicemente non ho mai pubblicato nulla, né qui, né altrove.
Mhmm… vedo che non sei ancora del tutto rilassato… Intuisco uno sguardo interrogativo che sembra volermi chiedere: “Ma allora perché sei qui? Che cosa ci fai qui?!”
Oh Antonino, Antonino Gatto!
Pensi forse ch’io sia un matto?
Son qui per dir la mia opinione!
Si chiama: Libertà d’espressione.
Eh si!, mio caro: solo commenti troverai. E pochissimi, pochissimi voti! E, pensa un po’!, forse neppure uno a te attribuito! Ma chiedi,chiedi allo Staff! Chiedi pure...
E poi con calma, quando avrai finito di giocare con le intercettazioni, se riuscirai a rilassarti del tutto abbandonando questa bislacca idea di complotto; se il giustiziere mascheratonon tormenterà più il tuo animo e riterrai possibile che un qualunque anonimo possa avere una propria opinione; se riterrai plausibile la possibilità che le altrui opinioni abbiano la stessa identica dignità delle tue, anche se si muovono su posizioni diverse; allora, e solo allora, con calma, con serenità, spero che tu voglia confidarmi cosa nel mio comm. #20 ti ha turbato al punto da muovermi un vero e proprio attacco personale celato tra un non volermene e unnulla in contrario.
14 anni fa
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Ognuno è libero di invitare a pranzo chi gli pare: ci mancherebbe altro! Certo, per me sarebbe complicato scegliere tra i 630 deputati, i 315 senatori più tutti coloro che ricoprono ruoli istituzionali! Caspita! Ci sarebbe da spulciare una lista con ben oltre 900 nominativi!
Ora che ci penso potrei invitare anch’io qualcuno a pranzo… E scegliere, ad esempio, una delle 2.737.000 famiglie residenti in Italia che hanno un reddito al di sotto della soglia di povertà relativa. In fondo sono solo 8.078.000 individui poveri, pari al 13,6% dell’intera popolazione. (Fonte: dati Istat relativi al 2008). Oppure no. Potrei cercare tra quel 1.126.000 di famiglie, sempre in Italia, che vivono in condizioni di povertà assoluta. Appena 2.893.000 individui, pari al 4,9% dell’intera popolazione. (Fonte: come sopra). Oppure ancora, per non farmi mancare nulla, potrei invitare a pranzo uno a caso di quel 1.400.000.000 di individui che vivono sulla Terra in condizioni di povertà assoluta (dati della World Bank riferiti al 2008).
Chissà se anche loro, l’indomani, avrebbero nuovi progetti…
Chissà se anche per loro quel giorno, sarebbe un giorno speciale…
Firmato:
Maperfavore!
14 anni fa
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Quelli erano altri tempi! Ora abbiamo il PDL(Popolo Dei Libertini), il PD(Perdutamente Disfatto), l'UDC(Uomini Da Comprare), l'IDV(Ignoranti Dipietrini Vocianti), l'MPA(Megghiu Putirsi Abbuffari), il FLI(Forse Lo Inchiappetiamo), la LEGA(Legnate E Gogna Arrivano).
E nessuno che ti saluta...
14 anni fa
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Trova un minuto per pensare, trova un minuto per pregare,
trova un minuto per ridere.
> Madre Teresa di Calcutta
Il mio nome, qui, è Maperfavore! (scritto senza spazi, diamine!) per il semplice motivo che m’andava di farmi chiamare così e perché le regole del sito che ci ospita lo prevedono e lo consentono con precise e opportune opzioni; il tutto, per altro, con mirabile rispetto, da parte del Sito, di una regola di più ampio respiro e valenza che - chissà, forse ne avrai sentito parlare - si suole in genere definire tutela della privacy. Una tutela di cui in effetti non ho particolare bisogno visto che, credimi, poco o nulla ho da nascondere! E infatti, per tua maggiore tranquillità ti ho appena inviato, tramite il servizio di posta interna, i miei dati anagrafici con tanto di indirizzo affinché tu possa confrontare quest’ultimo con la geolocalizzazione dell’IP della mia connessione, acquisendo in tal modo un riscontro certo; ciò, tra l’altro, ti renderà più facile e semplice anche far intercettare la mia connessione da chi più ti pare e piace, per gli scopi che più ti aggradano. Ti ho inviato anche il mio codice fiscale affinché tu possa, se ne hai voglia, verificare la mia dichiarazione dei redditi; nonché il numero della mia tessera sanitaria nel caso tu voglia indagare anche sul mio stato di salute. Se necessario, considera a tua disposizione le scansioni del mio certificato di residenza, dello stato di famiglia e della mia patente di guida.
Oh Antonino, Antonino Gatto!
Ancor tu mi guardi di soppiatto!
Ancor forte in te è il sospetto
ch’io sia il giustiziere maledetto!
Eh si! Intuisco che non t’ho ancora convito. Ma stai sereno e ascoltami.
Una qualunque persona, con conoscenze informatiche appena sopra la media, potrà confermarti che uno smanettone sufficientemente abile potrebbe simulare una connessione al sito proveniente, ad esempio, dal Guatemala, dall’Indonesia o dall’Australia. O magari in successione da tutti e tre i Paesi passando anche dalla Botswana e dal Tajikistan! In altre parole: se uno volesse alterare i voti di una qualunque frase qui pubblicata, potrebbe farlo, sia teoricamente che praticamente. Non è una cosa facilissima da fare ma neppure troppo complicata, credimi. Naturalmente lo Staff potrebbe a sua volta cercare di intercettare queste connessioni anomale. Ma ti chiedo: hai idea di quanto tempo dovrebbe perdere lo smanettane di cui sopra ad alterare i voti? E di quanto ne perderebbe a sua volta lo Staff per inseguirlo lungo tutto il pianeta? E poi, per cosa? Per una manciata di voti??? Ma di cosa stiamo parlando? Sei forse in lizza per il Premio Nobel per la Letteratura o sei qui per confrontarti con gli altri?
Oh Antonino, Antonino Gatto!
Pensi davvero che qui sia in atto
l’ordita trama d’un complotto
al fin d‘assegnare un voto ridotto?
Suvvia! Rilassati! Ora sai esattamente chi sono. Ti ho fornito tutti gli elementi per indagare su di me. Certo, nulla posso fare addolcire la delusione che forse proverai nello scoprire che qui non ho pubblicato nessuno scritto, non un verso, non una frase e, perdinci!, neppure un misero aforisma! Chiedi pure allo Staff di verificare. Ovviamente nulla posso fare per impedirti di cercare altrove un qualche mio scritto ma la mia onestà intellettuale mi obbliga informarti che sarebbe un lavoro lungo, noioso e, soprattutto, infruttuoso: semplicemente non ho mai pubblicato nulla, né qui, né altrove.
Mhmm… vedo che non sei ancora del tutto rilassato… Intuisco uno sguardo interrogativo che sembra volermi chiedere: “Ma allora perché sei qui? Che cosa ci fai qui?!”
Oh Antonino, Antonino Gatto!
Pensi forse ch’io sia un matto?
Son qui per dir la mia opinione!
Si chiama: Libertà d’espressione.
Eh si!, mio caro: solo commenti troverai. E pochissimi, pochissimi voti! E, pensa un po’!, forse neppure uno a te attribuito! Ma chiedi,chiedi allo Staff! Chiedi pure...
E poi con calma, quando avrai finito di giocare con le intercettazioni, se riuscirai a rilassarti del tutto abbandonando questa bislacca idea di complotto; se il giustiziere mascheratonon tormenterà più il tuo animo e riterrai possibile che un qualunque anonimo possa avere una propria opinione; se riterrai plausibile la possibilità che le altrui opinioni abbiano la stessa identica dignità delle tue, anche se si muovono su posizioni diverse; allora, e solo allora, con calma, con serenità, spero che tu voglia confidarmi cosa nel mio comm. #20 ti ha turbato al punto da muovermi un vero e proprio attacco personale celato tra un non volermene e unnulla in contrario.
Ora che ci penso potrei invitare anch’io qualcuno a pranzo… E scegliere, ad esempio, una delle 2.737.000 famiglie residenti in Italia che hanno un reddito al di sotto della soglia di povertà relativa. In fondo sono solo 8.078.000 individui poveri, pari al 13,6% dell’intera popolazione. (Fonte: dati Istat relativi al 2008). Oppure no. Potrei cercare tra quel 1.126.000 di famiglie, sempre in Italia, che vivono in condizioni di povertà assoluta. Appena 2.893.000 individui, pari al 4,9% dell’intera popolazione. (Fonte: come sopra). Oppure ancora, per non farmi mancare nulla, potrei invitare a pranzo uno a caso di quel 1.400.000.000 di individui che vivono sulla Terra in condizioni di povertà assoluta (dati della World Bank riferiti al 2008).
Chissà se anche loro, l’indomani, avrebbero nuovi progetti…
Chissà se anche per loro quel giorno, sarebbe un giorno speciale…
Firmato:
Maperfavore!
E nessuno che ti saluta...
Non esiste peggior s.c.o.p.a di chi non vuol s.c.o.p.a.r.e...