a Emilio--accetto volentieri la tua critica. La forma della mia proposizione potrebbe avere un suo perchè.Ovviamente non essendo questo un blog politico è molto difficile disquisire l'argomento che vuole qggiustamenti sia teorici che pratici,grazie
In passato era già stata inserita una frase del genere. Mi piace quindi rispondere nuovamente. Le ferite esteriori guariscono con un automatismo congenito,a volte lasciano una cicatrice,più o meno grande dipendentemente da alcuni fattori. le ferite dell'anima non si scordano,alcune si rimarginano ma guai a sfiorarle. Esse fanno parte della nostra essenza cognitiva che a volte ci porta a crescere,altre volte purtroppo continuano a sanguinare.
E questo un invito a superare noi stessi e non sempre ci riusciamo.
ciao mario
E questo un invito a superare noi stessi e non sempre ci riusciamo.