li ho letti tutti anche io e lo trovo semplicemente bellissimo.
Magari sono libri semplici e senza troppe pretese ma sanno arrivare dove vogliono arrivare. comunque il più bello è "un posto nel mondo" secondo me.
"Pochi i gesti, tante le persone" diceva Kundera. Se ci pensi è improbabile che un gesto definito da una persona sia suo e solo suo, originale e inimitabile; è improbabile che i gesti siano strumenti degli uomini. E' assai più probabile che siano gli uomini ad essere strumenti dei gesti, mezzi materiali di un immortalità che è nell'uomo dal momento stesso in cui è nato. La poesia parla di quello sostanzialmente.
Magari sono libri semplici e senza troppe pretese ma sanno arrivare dove vogliono arrivare. comunque il più bello è "un posto nel mondo" secondo me.