Mauro Lanari

Nella frase "La vita è terribile. È lei che ci governa, non..." di Oscar Wilde
Peggio: prima ci prestabilisce indole, carattere, personalità bioculturalmente, cioè su base sia innata ch'acquisita, genetico-ereditaria e socioeducativa, dopodiché, una volta così irreversibilmente eterodeterminati, ci lascia agire provocando e subendo effetti consequenziali ("homo quisque faber ipse fortunae suae", "ogni uomo è artefice del proprio destino": https://www.pensieriparole.it/aforismi/frasi-in-latino/frase-26090).
9 anni e 8 mesi fa
Nella frase "Gli specchi dovrebbero riflettere prima di..." di Jean Cocteau
"Les miroirs feraient bien de réfléchir un peu plus avant de renvoyer les images" (voce off, "Le sang d'un poète", 1930, https://books.google.it/books?id=Sy3udhFGWXUC&pg=PA52&dq="Les+miroirs+feraient+bien+de+réfléchir+un+peu+plus"
9 anni e 9 mesi fa
Nella frase "O tempora, o mores! Che tempi, che costumi!" di Marco Tullio Cicerone
Chiaro riferimento al periodo carnevalesco.
9 anni e 9 mesi fa
Nella frase "A carnevale ogni scherzo vale." di Anonimo
- I Latini dicevano "Semel in anno licet insanire".
- Pensavo invece che la locuzione giusta fosse "O tempora, o mores". Non significa forse "Che tempi! Che costumi!"?
9 anni e 9 mesi fa
Nella frase "Afa: apporterà troppo sonno sopportare troppa..." di Marco Buratti
Afa: orrido torrido.
9 anni e 9 mesi fa
Nella frase "L'amore è eterno finché dura." di Henri François Joseph de Régnier
La vita è eterna finché dura.
9 anni e 9 mesi fa
Nella frase "L'artista è l'ultimo a farsi illusioni a..." di Thomas Mann
Cioè Dostoevskij era un illuso quando scriveva che "La bellezza salverà il mondo" (https://www.pensieriparole.it/aforismi/benessere-e-bellezza/frase-66986)? Ma và.
9 anni e 9 mesi fa
Nella frase "Mi contraddico? Certo che mi contraddico! Sono..." di Walt Whitman
Nel Nuovo Testamento: «Gli domandò: "Come ti chiami?" "Mi chiamo Legione – gli rispose – perché siamo in molti"» (Marco 5, 9 || Luca 8, 30). Oppure La Rochefoucauld: "La fantasia non saprebbe inventare tante diverse contraddizioni quante ce ne sono naturalmente nel cuore di ogni uomo" ("Massime", 478, 1665). Anche Andrea Pazienza: "E ringrazia che ci sono io, che sono una moltitudine" ("Le straordinarie avventure di Pentothal", 1982). I versi di Whitman sono della poesia "Canto di me stesso", da "Foglie d'erba", 1855.
9 anni e 9 mesi fa