I capitoli trattano alternativamente del rapporto che Lorenzo avrebbe voluto col padre, e dell'amore che avrebbe rivoluto da lei, la ex che lo ha lasciato e che tra poco si sposa.
Per tutta la durata ho avuto l'impressione che l'unico amore autentico fosse quello per il padre. Quello per lei l'ho trovato più un attaccamento morboso al ricordo di quel che è stato, al dolore e al vuoto che quella perdita ha lasciato dentro di lui. Non so se quell'amore che si respira nelle ultime pagine sia autentico.
Come successe per il libro precedente, mi sono lasciata travolgere per qualche ora da tutti i luoghi comuni riportati da Fabio Volo, e mi sono immedesimata nel suo piangersi addosso, perchè quando si sta male è questo che si fa un po'. Stento a credere che qualcuno non lo abbia mai fatto, piangersi addosso.
Trovo che sia questo il punto di forza di Volo, perchè secondo me il modo in cui scrive non è del tutto casuale. Credo che lo faccia volutamente affinchè ciascuno possa ritrovarsi nelle sue parole e dire "sì, sì, anche io".
E' così che anche io dico: "sì, sì, è lo stesso tempo che vorrei", perchè non vorrei pentirmi un domani, quando sarà troppo tardi.
14 anni e 10 mesi fa
Risposte successive (al momento 1) di altri utenti.
Per tutta la durata ho avuto l'impressione che l'unico amore autentico fosse quello per il padre. Quello per lei l'ho trovato più un attaccamento morboso al ricordo di quel che è stato, al dolore e al vuoto che quella perdita ha lasciato dentro di lui. Non so se quell'amore che si respira nelle ultime pagine sia autentico.
Come successe per il libro precedente, mi sono lasciata travolgere per qualche ora da tutti i luoghi comuni riportati da Fabio Volo, e mi sono immedesimata nel suo piangersi addosso, perchè quando si sta male è questo che si fa un po'. Stento a credere che qualcuno non lo abbia mai fatto, piangersi addosso.
Trovo che sia questo il punto di forza di Volo, perchè secondo me il modo in cui scrive non è del tutto casuale. Credo che lo faccia volutamente affinchè ciascuno possa ritrovarsi nelle sue parole e dire "sì, sì, anche io".
E' così che anche io dico: "sì, sì, è lo stesso tempo che vorrei", perchè non vorrei pentirmi un domani, quando sarà troppo tardi.