Paolo Broni

Nella frase "C'è una parola italiana che viene sempre..." di Anonimo
Non vuol dire che la parola che si scrive "male" viene pronunciata in maniera errata, ma che si pronuncia "M A L E"
16 anni e 8 mesi fa
Nella frase "Ci sono due ragazzi sulle rive di un fiume..." di Anonimo
Due lettere
16 anni e 8 mesi fa
Nella frase "Hai un cesto contenente 10 mele e 10 amici che..." di Anonimo
OK, ho modificato il testo tenendo conto del tuo suggerimento.
16 anni e 8 mesi fa
Nella frase "A scuola ci hanno insegnato che la materia o è..." di Anonimo
Proprio così, Chiara, il fuoco è un gas che, contrariamente a quasi tutti gli altri gas, è visibile perché sta subendo una reazione chimica. Riguardo al plasma, hai ragione; non l'ho citato perché pensavo che ci fosse solo nel sole e robe così, oggi tu mi hai fatto pensare che oggi lo troviamo anche nei monitor.
16 anni e 9 mesi fa
Nella frase "Stai guidando un autobus che parte dal..." di Anonimo
A me sembra che la frase sia corretta com'è scritta: (tu) soggetto implicito, stai guidando verbo, l'autobus complemento oggetto, che  parte ecc.. frase subordinata, in cui il che è relativo all'autobus. Tu cosa proporresti?
16 anni e 9 mesi fa
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Nella frase "Piccolina e pelosetta Se la sfiori piano..." di Anonimo
Beh, Antonio, non so a te, ma a me un certo pizzicorino alla mano, tutt'altro che sgradevole, viene....
16 anni e 9 mesi fa
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Nella frase "Ab ovo. Dall'inizio." di Anonimo
La frase originale era "ab ovo usque ad malum" perché il pranzo a Roma tipicamente iniziava con un antipasto di uova e finiva con la frutta, per cui la frase voleva dire dall'inizio alla fine
16 anni e 9 mesi fa
Nella frase "Brad Pitt ce l'ha corto, Arnold Schwarzenegger..." di Anonimo
Grazie Micol per il suggerimento. Ho modificato in conseguenza.
16 anni e 9 mesi fa
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Nella frase "Aborto? No Grazie." di Giuliano Ferrara
Dice così perché non tocca a lui decidere se continuare o no una gravidanza non voluta o a rischio o di un feto malformato, sapendo che se la porta a termine avrà un bambino malformato o sarà madre a sedici anni, o dovrà allevare il sesto figlio.
Un aborto è sempre un'esperienza traumatica, anche quando è spontaneo, figuriamoci quando una donna è costretta a sceglierlo, perché non ne può fare veramente a meno.
Occorre dare a chi si trova in queste condizioni tutto l'aiuto possibile, economico, psicologico e sociale, fare di tutto perché possa partorire, ma alla fine chi può decidere se andare avanti con la gravidanza o no deve essere solo la donna.
16 anni e 9 mesi fa
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