Ma...se dopo un po' ti stanchi di lottare per qualcosa??? Rimpiangerai anche quel momento?? Forse sì...ma se non puoi proprio evitarlo?? Che fai?
Te lo dico io: ti metti in un angolo e aspetti quel qualcuno o quel qualcosa e, una volta stanco, cerchi di passare oltre...ecco che fai...
un consiglio: se non l'hai già fatto, digliele in faccia queste cose..a cosa serve avere paura di essere respinto o di dover ingoiare qualcosa che potrebbe fare male??assolutamente a niente...quello che non uccide, rinforza...e a volte è proprio vero!!!
non pensare che siano problemi irrisolvibili...non so di cosa si tratta..so che a quanto pare ti fanno stare veramente male...ma sii forte...è la frase che da un anno a questa parte da quando ho perso mia mamma mi ripetono tutti..io la scelta dell'università l'ho fatta1anno fa..(e mia mamma nn ha potuto consigliarmi)è vero...non aiuta sentirsi dire di essere forti e non aiuta nemmeno sentirsi dire che tutto passa e che esistono problemi più grandi..forse è così, ma il più delle volte non ce ne rendiamo conto perchè siamo noi ad avere quel problema e non gli altri...però di una cosa sono certa: sono momenti. Solo momenti...tra qualche mese, anno le cose cambieranno...il destino a volte è crudele ma altre è tremendamente stupendo...basta non abbattersi, basta non totalizzare, basta un po' di sana filosofia a volte...piangere fa bene quando ce n'è bisogno...ma ridere...beh..ridere è vita! non c'è da vergognarsi di avere paura (io ho paura delle api, una fottuta paura! ho paura di cambiare vita anche se vorrei, ho paura di non essere all'altezza di determinate situazioni, ho paura delle relazioni, dell'amore..ma combatto)...lotta, metticela tutta, non piangerti addosso, reagisci...creati uno scudo e, una cosa che diceva sempre mia mamma, cammina sempre con la testa alta...sii degna di te! ciao...
grazie Eugenia...la penso esattamente come te...non esistono periodi considerati "perfetti"...passerò sicuramente a leggere qualche tua poesia...anzi...lo faccio subito!grazie per il commento...bacio!
parole efficaci...e purtroppo vere...altro che cerotto...il dolore del distacco potrebbe essere paragonato ad un tram che ti investe in pieno a volte...altre invece è veramente la cosa giusta da fare..
16 anni e 8 mesi fa
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Te lo dico io: ti metti in un angolo e aspetti quel qualcuno o quel qualcosa e, una volta stanco, cerchi di passare oltre...ecco che fai...