Paul Mehis

Bella frase Donatella, ma ci sono dei momenti in cui è difficile persino respirare pe quelli che hanno vissuto.
La differenza tra chi è e chi non è, si legge dalla capacità di essere anche "leggeri".
Quando non sei, tutto è gravoso e tetro ed è impossibile comprendere la felicità altrui, è più facile disprezzarla ed additarla come "incoscienza".
Ovviamente parlo solo di mie esperieze di vita.

Ciao Bea, non so perchè sia stato rimosso il commento di Salvatore, se non ricordo male, definiva squallido il fatto che si potesse scrivere una cosa del genere, ma non ho idea di chi fosse...

Mi è molto piaciuta, sia per l'impatto emotivo che mi ha suscitato, sia per la tua sensibilità ad una tematica così complessa.
Una buonagiornata.

Non si può non credere ad una frase così pura, comunque se proprio dovessi "alterare" questa naturalità lo farei solo aggiungendo un pò di "conservanti":)

Grazie Silvana per la considerazione, volevo ricordarti che ciò che scrivo è la conseguenza della compresione di sempre più parti di me stesso, e l'averti conosciuta leggendoti ha contribuito a ciò...
p.s.
La nota negativa sta nel fatto che solitamente quando scommetto vinco, con te le ho sistematicamente perse tutte e mi toccherà pagarti tante di quelle pizze che vedrò andare in pensione un pizzaiolo apprendista.