Roberto Garro

Wow ... chiamate i pompieri.

Rea, bella la similitudine della forbice, mi piace.

Jacques Prévert è stato il colpevole del mio scrivere, da bimbo i miei genitori avevano una sua raccolta di pesie nella libreria, da quando cominciai a leggere e lessi quel libro, fu amore, per la poesia e per l'amore stesso.
Lunga vita alle sue parole.

Il senso della vita dell'uomo, vivere lo fà già un sacco di gente, ad avere gusto per la vita sono in pochi.

E' sulla coscienza del proprio passato che puoi costruire un buon futuro. Noi siamo la somma di tuti i nostri successi e l'insegnamento dei nostri fallimenti. Siamo unici e meravigliosi, irrepetibili.

Io credo che la felicità è un dono che ti concedi durante il viaggio della vita tutte le volte in cui decidi di esserlo per esserlo.
Tutti noi possiamo essere felici, basta imparare a volerlo e a conoscerci.

Io quella pubblicità non l'ho mai vista, non ho un buon rapporto con la TV, ma comunque... VIVA LA PAPATA.

Mi piace, la sento adosso, spesso ho vissuto questo come una sorda condanna ... ma ora credo che sia più giusto comprendere piuttosto che giudicare ... perchè la carne è debole, si corrompe ed inesorabilmente diventa polvere.

Mai smettere col vino ... a meno che non si sia cominciato con la birra, vino e birra assieme non sono una buona compagnia.