Salvatore Riggio

io non ho bisogno nemmeno d'una prova tangibile del nostro amore....il tuo discorso è valido ma ci sono vari punti di vista, quello che vedo io troppo spesso sono matrimoni costruiti sulla routine, sulla prigione del ormai sono sposato, la classica gabbia d'orata, alcuni copie anzi credo la maggior parte di chi è sposato l'unica cosa che gli tiene assieme oramai è sol una fredda firma e null'altro, cosa che vorrei sinceramente evitare. Se una mia lei non mi amasse più che sia libera di andarsene, non voglio le catene e le manette che il matrimonio ti cuce addosso con l'altro a tenerla con me.quasi come se fosse d'obbligo... ormai è mio marito, ormai mi son sposato, ormai questa è la mia vita....nonchè la paura di cambiamento  che potrebbe avvenire che spaventa.

come dissi nel'altro contributo, la visione che ha un individuo del mondo è strettamente legato al suo stesso sguardo.

no, non conosce distanze anche se talvolta il tratto che separa presenta ostacoli.

il problema sorge quando crediamo davvero nelle nostre menzogne scambiandoli con verità, e fin troppe  accade.

si ma con la nube di fumo che manderò in cielo tu dici che mi veda ancora? non sarò poi coperto?

si ma....non portiamole troppa sfi'ga, dopotutto la voglio molto bene.