Sinceramente penso che siete un po tutti fuori strada...accade a volte che nel silenzio si riescono a trovare risposte a domande, che mille altre risposte non hanno soddisfatto. Quando si raggiunge quella pace interiore in cui ti isoli dal mondo che ti circonda, sei connesso con qualcosa che è al di sopra del visibile e dell'udibile...è come se attingessi alla fonte del sapere universale. Naturalmente una cosa non esclude l'altra e probabilmente il silenzio veniva osservato per permettere ai discepoli di meditare sulle parole del maestro...per non rispondere o chiedere impulsivamente, ma solo dopo un attenta analisi.
Succedono delle cose nella vita che mettono a dura prova la tua fede...è vero, l'ardente pregiera, spesso riesce dove la medicina si ferma, ma è anche vero che restano dei segni indelebili...chi non ha un Dio si rassegna pensando che è successo come succedono molti altri eventi...ma chi un Dio ce l'ha, cerca delle risposte e molte volte non basta dirsi che è un modo per espiare peccati o per apprezzare cose che prima non si consideravano...
Nonostante tutto, non ho mai smesso di credere davvero...anche se ora, il mio rapporto con il Padre è molto particolare...grazie per i vostri interventi =).
Grazie di essere intervenuta Irene...avevo fatto la stessa considerazione ma errare humanum est =) e vista la sicurezza con la quale mi ha ripreso...kiss
Leggevo il tuo commento, e arrivato alla fine mi sono ritrovato a ridere da solo =)! (...in realtà, quella era una frase mirata), ma penso comunque, che non dovremmo prenderci troppo sul serio...o no!? Ciao...e grazie dei complimenti =)!
Ciao Luciano, scusami, ma a questo punto preferisco pensare che in fondo non moriremo mai...sarà solo un abbandonare questo corpo, per tornare ad essere parte del tutt'uno dal quale ci siamo scinti nel giorno in cui ce ne siamo appropriati =)
Nonostante tutto, non ho mai smesso di credere davvero...anche se ora, il mio rapporto con il Padre è molto particolare...grazie per i vostri interventi =).