Francesco, a volte il vento innalza la tempesta, e passando distrugge lasciando solo macerie… Poi passa del tempo, “un giusto tempo” (che poi non è mai giusto o sufficiente perché tutto resta uguale dentro di noi), e con il cuore in mano e l’anima in cenere, si cerca di riscostruire, lo si fa nella speranza di ripartire da lì. Lo si fa con le lacrime nel cuore. Lo si fa pur sapendo che credere ancora in qualcosa e qualcuno sarà difficile se non impossibile, e che potrebbe ripassare un'altra tempesta di vento cercando di portarsi via tutto. Ma il vento lascia sempre qualche frammento, qualche ricordo indelebile ad ogni tempo. I Ricordi del cuore e dell’anima sopravvivono anche fra le ceneri, e le lacrime continuano a sanguinare anche se non visibili agli altri. I nomi e le persone che portiamo nel cuore restano gli stessi. A volte ci viene donato come "ancora di salvezza" una "sister” che sta lì ad ascoltarti ogni qualvolta “il passato” sembra uccidere, e il tuo cuore chiede pietà.
Un abbraccio anche a te, Francesco, con affetto e stima da chi ti porta nel cuore… perché è vero, nemmeno il vento passa senza lasciare segni ma volte uccide inesorabilmente il respiro .
Bisogna stabilire prima chi siano: i diavoli e chi gli angeli e dopo riprendere il dibattito ... cosa abbastanza difficile : in quanto diventa sempre un 'opinione personale...
Un abbraccio anche a te, Francesco, con affetto e stima da chi ti porta nel cuore… perché è vero, nemmeno il vento passa senza lasciare segni ma volte uccide inesorabilmente il respiro .
sei vivo :)
a presto