Tu giustamente devi terminare o fare gli auguri a modo tuo, io la sentivo cosi Ari, e la sento cosi, e non la cambierei, diversamente non sarei più io a scriverla.
In ogni cosa che tocco
c'è una parte di te che ritrovo
in ogni cosa che faccio
c'è una parte di te
che mi accompagna
in ogni movimento e pensiero
è di te che respiro.
L'ho votata 9 perchè l'ho sentita in qualche modo mia. Dolce ma senza eccessiva mielosità.
L’odio è puro, perché non si può deludere né tradire né ferire. Non ha bisogno di bugie per essere creduto. Esso ha già avuto in ”dono” tutto quello che gli serve per essere ”puro” e autentico ,senza luci né ombre. Nasce dalla malvagità, dalla delusione, da ferite troppo grandi per essere perdonate. Non ha bisogno di fingere né di deluderti, è semplicemente lui, forte e prepotente mentre ti abbraccia.
Il “puro” è una metafora che dà il giusto “peso” all’odio, non come limpidezza ma come “marchio di purezza” inteso come autenticità. Un Marchio che non possiamo attribuire sempre all’amore che riceviamo in dono o che doniamo.
Io credo che insegnare l'odio o a rubare sia una grossa responsabilità... trasmettere un proprio concetto di vita o un emozione ... no...
Leggo molto Vincenzo e credimi alla fine arriva ciò che sentiamo in qualche modo nostro o condividiamo....
Si legge la Bibbia eppure "esiste l'ateo...
Non sono poeta ne dispensatrice di consigli... il tutto è una mia visione di vita... se leggi fra le righe un" consiglio" non è che una mia" visione" ...
I commenti stessi cono consigli... possono influenzare... Che facciamo non parliamo più?
Sta a noi solo a noi a cercare la nostra" verità" ... buona notte e fra lacrime di fango un bel sorriso a tutti...
c'è una parte di te che ritrovo
in ogni cosa che faccio
c'è una parte di te
che mi accompagna
in ogni movimento e pensiero
è di te che respiro.
L'ho votata 9 perchè l'ho sentita in qualche modo mia. Dolce ma senza eccessiva mielosità.
Mi ha ricordato questo mio vecchio scritto.
Il “puro” è una metafora che dà il giusto “peso” all’odio, non come limpidezza ma come “marchio di purezza” inteso come autenticità. Un Marchio che non possiamo attribuire sempre all’amore che riceviamo in dono o che doniamo.
Leggo molto Vincenzo e credimi alla fine arriva ciò che sentiamo in qualche modo nostro o condividiamo....
Si legge la Bibbia eppure "esiste l'ateo...
Non sono poeta ne dispensatrice di consigli... il tutto è una mia visione di vita... se leggi fra le righe un" consiglio" non è che una mia" visione" ...
I commenti stessi cono consigli... possono influenzare... Che facciamo non parliamo più?
Sta a noi solo a noi a cercare la nostra" verità" ... buona notte e fra lacrime di fango un bel sorriso a tutti...