Grazie per i vostri commenti. Direi che si, è vero, abbiamo spesso "ricami" sulla pelle, abbiamo spesso ferite, ma ovviamente poi avviene che nuovi attimi le cicatrizzino... la vita è così, no? Ricami sulla pelle non possono che farci crescere e maturare... il sorriso che verrà dopo dovrà avere ancora più gusto!
14 anni e 6 mesi fa
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grazie di cuore fiorella..
il treno e la stazione in questo caso non sono che un emblema.
bisogna imparare ad apprezzare nel modo giusto l'amore che si riceve. evitare durezze dovute alle paure, che magari ci allontanano dalle persone che ci amano e che amiamo. ed evitare quindi di salire sul treno "volutamente" mentre l'altra persona, però, "non piange più".. Poi, dopo tutto, saremo noi stessi a piangere, vigliaccamente, solo dopo che il treno sarà partito! è il messaggio che vorrei comunicare.
15 anni fa
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Capisco quando dici "eppure sono felice", lo capisco. E' quella gioia, quella sensazione di serenità che deriva dalla consapevolezza di non esserlo veramente e di non poterlo mai essere completamente, e che ti porta a vivere però più intensamente le emozioni di questa vita strana, le cose assurde che accadono..., quell'emozione poi di tentare tanto e di dire "sono andata a sbattere la testa contro il muro" ma l'ho fatto per appagarmi, per non avere rimorsi, per dire d'averci provato. Tutto ci arricchisce. E'la sana consapevolezza di chi riconosce i limiti umani e della vita e ne è contento.
il treno e la stazione in questo caso non sono che un emblema.
bisogna imparare ad apprezzare nel modo giusto l'amore che si riceve. evitare durezze dovute alle paure, che magari ci allontanano dalle persone che ci amano e che amiamo. ed evitare quindi di salire sul treno "volutamente" mentre l'altra persona, però, "non piange più".. Poi, dopo tutto, saremo noi stessi a piangere, vigliaccamente, solo dopo che il treno sarà partito! è il messaggio che vorrei comunicare.