Giulio, io sono abituato a discutere. Il cambiare idea è cosa diversa dalla ritirata o dall'ipocrisia. Non sono né adirato, né offeso da niente. Sto solo discutendo!
Al commento 40# tu dici:
"Sul rapporto , o il legame tra l' egoismo e l' altruismo si potrebbe prendere ad esempio l' oramai diffusa consuetudine - specie in politica- di indurre gli altri a servire i propri interessi dando loro a vedere che stanno servendo i loro"
In questo dire non traspare nessun altruismo (inteso come azione senza ritorno "economico"). Questo io lo chiamo ipocrisia. O, nel caso in cui non ci sia malizia, politica, ma non alturismo. Nel caso politico è un equo scambio, io faccio delle cose perché tu domani mi farai sedere su quella bella poltrona in parlamento. Altruismo è disporre di sé in favore di altri senza aspettarsi nulla: offrire una moneta ad un poveraccio, aiutare una persona che non sta bene.
Il legame tra altruismo ed egoismo è solo nel fatto che psicologicamente ogni azione che fa l'uomo è legata ad un bisogno personale. Essendo il bisogno legato ad una necessità personale si configura l'egoismo nel senso che la centralità dell'azione è sempre il proprio "IO".
Del resto, come ho già scritto, penso che la frase di Vincenzo vada analizzata da un altro punto di vista. La domanda che la frase ci fa porre è: "Quanto l'altruismo è bene? Quando l'altruismo fa male?"
12 anni e 5 mesi fa
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... La mia esperienza è che in genere siete voi donne a scegliere da quale predatore farvi prendere, se scegliete quelli sbagliati vorrà dire che ve ne dovete assumere la responsabilità ...
... Noi uomini non facciamo altro che avvicinarvi e presentarci (normalmente) poi voi scegliete se continuare eventuali conoscenze e rapporti, se uno non vi interessa molto facilmente gli sbattete la porta in faccia.
... Noi (ripeto normalmente) ci avviciniamo a volte "rischiando" la vostra ira e poi ci dobbiamo pure sentir dire che siamo sempre sbagliati. Questa è veramente bella! ;)
12 anni e 5 mesi fa
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Non lo penso. Dipende dalle rivoluzioni. La Resistenza è stata una rivoluzione (non credete?) ha portato una Repubblica che è sicuramente meglio dell'epoca fascista ... o sbaglio?
Adesso credo che ci sia bisogno di altre rivoluzioni, ma non credo che sia necessaria la stessa violenza di quelle passate, credo che oggi (per un pò) avremo la possibilità di fare "rivoluzioni" politiche e sociali senza spargimenti di sangue anche se ormai per protestare a volte si rischia qualche manganellata...
12 anni e 5 mesi fa
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Al commento 40# tu dici:
"Sul rapporto , o il legame tra l' egoismo e l' altruismo si potrebbe prendere ad esempio l' oramai diffusa consuetudine - specie in politica- di indurre gli altri a servire i propri interessi dando loro a vedere che stanno servendo i loro"
In questo dire non traspare nessun altruismo (inteso come azione senza ritorno "economico"). Questo io lo chiamo ipocrisia. O, nel caso in cui non ci sia malizia, politica, ma non alturismo. Nel caso politico è un equo scambio, io faccio delle cose perché tu domani mi farai sedere su quella bella poltrona in parlamento. Altruismo è disporre di sé in favore di altri senza aspettarsi nulla: offrire una moneta ad un poveraccio, aiutare una persona che non sta bene.
Il legame tra altruismo ed egoismo è solo nel fatto che psicologicamente ogni azione che fa l'uomo è legata ad un bisogno personale. Essendo il bisogno legato ad una necessità personale si configura l'egoismo nel senso che la centralità dell'azione è sempre il proprio "IO".
Del resto, come ho già scritto, penso che la frase di Vincenzo vada analizzata da un altro punto di vista. La domanda che la frase ci fa porre è: "Quanto l'altruismo è bene? Quando l'altruismo fa male?"
... Noi uomini non facciamo altro che avvicinarvi e presentarci (normalmente) poi voi scegliete se continuare eventuali conoscenze e rapporti, se uno non vi interessa molto facilmente gli sbattete la porta in faccia.
... Noi (ripeto normalmente) ci avviciniamo a volte "rischiando" la vostra ira e poi ci dobbiamo pure sentir dire che siamo sempre sbagliati. Questa è veramente bella! ;)
Adesso credo che ci sia bisogno di altre rivoluzioni, ma non credo che sia necessaria la stessa violenza di quelle passate, credo che oggi (per un pò) avremo la possibilità di fare "rivoluzioni" politiche e sociali senza spargimenti di sangue anche se ormai per protestare a volte si rischia qualche manganellata...