Credo che sia molto sarcastica. Però è pur vero che non siamo tutti Cristiani e non tutti amiamo quel simbolo. Quindi in uno stato laico alcune cose non dovrebbero essere vietate, ma gestite con un certo pudore ...
In una scuola, in un tribunale, anche in un ospedale pubblico può e deve poterci entrare chiunque senza sentirsi obbligato a vedere cose che non gradisce ...
;)
E' ovvio che non per questo possiamo o dobbiamo distruggere simboli di una storia, se a qualcuno non piacciono le chiese o i minareti, o le sinagoghe non ci entrasse ... Non sono luoghi pubblici, sono luoghi che rappresentano cose che sono nel cuore di alcune persone e come tali vanno rispettate.
Sono contento di leggervi, anche a me non piace troppo questo mio scritto. E' venuta così a causa di un vincolo che mi sono imposto nello scriverla. Vincolo che ovviamente resta nella mia anima e spero - almeno un pò - anche nell'anima del vincolo.
Il senso delle parole di queto scritto è semplicemente un alternarsi di stati d'animo. Un pò il moto sinusoidale di alcune vite di mia conoscenza...
Ti ringrazio del commento Paul, io scrivo perchè mi piace farlo e comunicare le mie emozioni, ma da solo non riesco a valutare la qualità di ciò che scrivo per cui sono contento quando qualcuno mi manda dei suoi giudizi.
E' vero. La mia ricerca non ha fine e mi fa soffrire perchè mi sento incompleto. Ma so che la ricerca, in ogni caso, anche il più semplice non ha fine ... Sembra che ad ogni risposta corrisponda una nuova domanda ... e la ricerca continua ...
E' semplice. E' così difficile credere che tutto sia un caso e non sia la creazione di qualcosa di molto superiore, direi supremo?
La logica sta in lì. Potrebbe esserci una logica a tutta questa complessa creazione. La logica di qualcosa che deve essere mente.
Noi che non crediamo, pensiamo che la logica sia un puro caso. Un qualcosa che è. Chi crede pensa che questo qualcosa sia nelle mani di una forza suprema, viva ed intelligente molto più dei poveri esseri che siamo noi. Talmente potente da vivere oltre la vita dell'universo.
In una scuola, in un tribunale, anche in un ospedale pubblico può e deve poterci entrare chiunque senza sentirsi obbligato a vedere cose che non gradisce ...
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E' ovvio che non per questo possiamo o dobbiamo distruggere simboli di una storia, se a qualcuno non piacciono le chiese o i minareti, o le sinagoghe non ci entrasse ... Non sono luoghi pubblici, sono luoghi che rappresentano cose che sono nel cuore di alcune persone e come tali vanno rispettate.
Sono contento di leggervi, anche a me non piace troppo questo mio scritto. E' venuta così a causa di un vincolo che mi sono imposto nello scriverla. Vincolo che ovviamente resta nella mia anima e spero - almeno un pò - anche nell'anima del vincolo.
Il senso delle parole di queto scritto è semplicemente un alternarsi di stati d'animo. Un pò il moto sinusoidale di alcune vite di mia conoscenza...
E' vero. La mia ricerca non ha fine e mi fa soffrire perchè mi sento incompleto. Ma so che la ricerca, in ogni caso, anche il più semplice non ha fine ... Sembra che ad ogni risposta corrisponda una nuova domanda ... e la ricerca continua ...
E' semplice. E' così difficile credere che tutto sia un caso e non sia la creazione di qualcosa di molto superiore, direi supremo?
La logica sta in lì. Potrebbe esserci una logica a tutta questa complessa creazione. La logica di qualcosa che deve essere mente.
Noi che non crediamo, pensiamo che la logica sia un puro caso. Un qualcosa che è. Chi crede pensa che questo qualcosa sia nelle mani di una forza suprema, viva ed intelligente molto più dei poveri esseri che siamo noi. Talmente potente da vivere oltre la vita dell'universo.
Chi non crede, crede che tutto sia nel caos...
E pure io non credo!!!
;)
E sì, quando si costruiscono castelli di sabbia questi crollano e restano solo i granelli ... che a volte sono pepite ...
Ciao ;)