Tommaso Mauro

avevo 10 anni qndo l'ho scritta............=D

Lo so dovrei leggere parecchio, ma è inizio a leggere un libro poi a 100 200 pag dalla fine smetto perchè la curiosità dell'inizio non c'è più, il problema non è la tematica del libro perchè senò manco inizierei a leggere è solo che non so perchè non riesco a finirli e sapendolo a volte non inizio manco, questo è il cuore del problema

non ho parole..... in senso buono è bellissima

basta far capire che ci sia su internet nn è facile capirla.... cmnq eri ironico anche all'inizio fa nulla

bello molto bello,

io preferirei non scrivere più, perchè quando scrivo è solo perchè son triste, tant'è che non penso di aver mai scritto qualcosa che esprimesse felicità

Sarò pessimista, ma il dolore serve anche a sapere che si è ancora vivi, e poi dal dolore si impara, o almeno si dovrebbe imparare, e poi il dolore serve a crescere, il dolore serve per il normale scorrere della vita, le donne soffrono nel parto, il bambino forse non posso dirlo con sicurezza. Il dolore poi si contrappone alla gioia e quindi come la sua gemella è un sentimento misto, non nasce solo da situazioni brutte ma anche sa situazioni bellissime, il dolore è uno dei compagni della nostra vita, che ci piaccia o no ci sta sempre accanto, a volte ci strizza l'occhio e si nasconde per non farci stare male, a volte invece è sempre davanti a noi e sembra che lo faccia a posta e invece sta solo facendo la cosa per cui esiste. Mi sa che ho parlato leggermente troppo per un commento ad una frase però è quello che mi è venuto leggendo la frase, infondo le parole sono solo aria che respiriamo e tramutiamo in qualcosa di comprensibile ai più. Ciao

bella è dir poco