Scritta da: Antonio Cuomo
Siamo cuori feriti da parole che sanno mentire. Siamo gli illusi da mille bugie.
Composta domenica 5 novembre 2017
Siamo cuori feriti da parole che sanno mentire. Siamo gli illusi da mille bugie.
Nessuno vuole estrarre petrolio vicino alle coste della propria regione. Nessuno vuole estrarre i piedi dall'auto a nessun costo, per nessuna ragione! Tutti amano la natura, nessuno la pensa.
L'autorevolezza di un educatore viene spesso decantata dagli stessi, ma sostituita sovente da autorità e da eccessi (abusi).
Un vero educatore aspetta i suoi pargoli nell'aula, in religioso silenzio e senza dare ordini a nessuno! Si comporta con equilibrio ed autorevolezza, non con autorità e poco rispetto per l'altro da sé. L'empatia, purtroppo, non fa parte dei più. Il meritato stipendio, alla fine del mese quello sì che conta!
L'esser se stessi non implica come conseguenza diretta il comportarsi a proprio piacimento in ambito sociale.
C'è poco da fare: la stoltezza richiama a gran voce la superbia. L'individuo più ignora, più sente d'esser superiore (al niente).
Prova ad offrire un minuscolo potere a qualcuno, solo un piccolo piccolo piccolo potere, vedrai che nell'esercitarlo quel "servo" mostrerà arroganza e strafottenza da padrone.
Il lavoro è esterno all'operaio, cioè non appartiene al suo essere, e quindi nel suo lavoro egli non si afferma, ma si nega, si sente non soddisfatto, ma infelice, non sviluppa una libera energia fisica e spirituale, ma sfinisce il suo corpo e distrugge il suo spirito. Perciò l'operaio solo fuori del lavoro si sente presso di sé; e nel lavoro si sente alienato, fuori di sé.
Il parassita non apporta nulla alla storia, se non il suo peso morto.
L'arrivista è un bracconiere dell'ambizione.