Scritta da: Carmine De Filippo
in Frasi & Aforismi (Accontentarsi)
Un cuore che non ti vuole è come una porta chiusa che non si aprirà mai. Puoi suonare tutto il tempo che vuoi: la porta resterà sempre chiusa!
Composta giovedì 16 maggio 2013
Un cuore che non ti vuole è come una porta chiusa che non si aprirà mai. Puoi suonare tutto il tempo che vuoi: la porta resterà sempre chiusa!
Avrei voluto una vita migliore, ma sono felice di avere la mia.
La vox populi non sempre si rivela giusta ed equa per tutti, anzi, ci sono delle volte in cui essa non è nient'altro che la voce della pigrizia mentale, dell'indifferenza e del conformismo della massa.
Mi sento la forza di spostare una montagna, ma ogni mattina ringrazio di poter sollevare le gambe.
Sebbene il dizionario asserisca il contrario, "accontentare" non vuol dire far felice qualcuno, ma donargli un surrogato di serenità.
In certi ambienti un tempo il sopruso era regola, oggi sopravvive ancora rappresentando, però, diversa realtà.
Il gusto per il bello non ama accontentarsi.
Fino a quando non avrai il coraggio di uscire allo scoperto e far valere le tue idee non avrai mai la possibilità di
realizzarle.
Sarebbe bello se fossi una nuvoletta e vivere solo di sogni, ma dobbiamo tener conto che quando dentro abbiamo la vita, abbiamo la forza di essere tenaci e fiduciosi, può anche venire a bussare alla porta quel vento gelido che sussurra insistentemente, ma noi lo mandiamo via, gli facciamo cambiare rotta, facciamo sì che si disperdi nel nulla, perché la voglia di vivere è così forte, quella luce brillante è così accecante, che nulla può spegnere quella speranza che batte nel cuore ad ogni sospiro. L'uomo si abitua a tutto: anche ai propri dolori. Ma è sempre splendido alzare gli occhi al cielo e guardare le stelle, quasi come recitare una preghiera, nell'attesa che qualcosa cambi e la prossima volta alzare gli occhi al cielo per ringraziare.
Se ci fermassimo all'apparenza perderemmo l'occasione di cogliere "l'essenza" dello stile di una persona i dettagli che parlano della sua personalità e non della sua disabilità!