Scritta da: Enzo Di Maio
Madre terra, furono i suoi figli ad ucciderla.
Composta domenica 4 novembre 2018
Madre terra, furono i suoi figli ad ucciderla.
La nascita del giorno è spesso per me simile ad un parto. Mi alzo con estrema difficoltà dal mio giaciglio, ascolto il risveglio della natura tra i miei dolori, ma poi la gioia è grande quando scorgo levarsi l'astro solare, figlio del cielo.
Raccogli ogni volta che puoi un rifiuto abbandonato, se noi che raccogliamo saremo di più di quelli che buttano e sporcano, puliremo il mondo!
Earth's your church. Heaven's my sanctuary.
In qualunque posto ci troviamo le immagini di un tramonto rimangono le stesse.
Gli alberi albeggiano dal tramonto all'imbrunire, coprendo d'ombra lungo le strade i fasci di luce del sole accecate.
Abbattere un albero è come abbattere un monumento, con la differenza che l'albero respira e piange.
I bifolchi brindano sulla propria terra, le menti superiori brindano alla Terra.
Ci sono tramonti che ti lasciano dentro il cuore il sole e il profumo dell'amore.
Ogni espressione della natura è arte pura, manifestazione di forza, vita e bellezza.