Scritta da: Anna Maria D'Alò
Una pianta che langue perché da tempo ha sete non può sollevarsi con un bicchiere d'acqua.
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Una pianta che langue perché da tempo ha sete non può sollevarsi con un bicchiere d'acqua.
I disastri della natura sono come quelli dell'anima: non seguono la nostra volontà.
Questo pianeta diventerà inospitale non per l'inquinamento ma per l'assenza di sensibilità dell'uomo.
Le calamità arrecano danni, spargono sangue, tormento e dolore; la provvidenza risarcisce, donando amore, speranza e serenità.
La natura è la sola via per la pace.
Non sono i disastri della natura a distruggere l'uomo, ma è l'uomo che distrugge se stesso. La sua stupida intelligenza ha un valore inestimabile.
Una persona sola non può salvare il nostro Pianeta! Insieme... sì.
Io, essere ovunque, e io nell'essere connesso al tutto.
Effettivamente giusto, acqua ed ossigeno, quella è vera politica selvatica universale, che nutre e fa funzionare saggiamente il cuore e la mente per la sopravvivenza di tutti in felicità e pace.
Quando mi trovo in Svizzera mi sento più forte che a volte in Italia. Forse è soltanto un desiderio di nostalgia che mi porta via.