Scritta da: Cosmo Gandi
Lo schiavo vive nel tempo, l'essere libero al di fuori del spaziotempo.
Composta martedì 19 agosto 2014
Lo schiavo vive nel tempo, l'essere libero al di fuori del spaziotempo.
La terra è fatta per essere vissuta, visitata e percorsa il più possibile.
La natura è selvatica e la sua fonte nell'oltreluce rivela la libertà degli spiriti che decadendo, si intrappolano nella matrice della luce.
L'unica definizione di vita che possiede l'umanità è informazione incensurata. Perché se venisse oscurata, mistificata o censurata non sarebbe più vita ma inquisizione mentale.
I sostenitori della giustizia pur di preservare l'immagine e l'apparenza farebbero a pugni con la "monnezza" gettata per strada da incauti ed incivili cittadini. Perché mostrarsi in foto o video è diventata una sterile ed insulsa abitudine, soprattutto se si lavora per un comune obiettivo. Chi "getta il sangue" non ha tempo da dedicare alle foto ed ai video che testimoniano la nostra grande opera di civiltà.
Tutto possiamo aspettarci tranne di vedere una farfalla nuda.
Ognuno di noi è come una cornice sulla tela del mondo.
Il buio è come l'amore che appare e scompare ed è serviente nel tempo.
Questo è un mondo malato, tremante di febbre e paura, che si allontana sempre più dalla sua stessa natura. Come è possibile? Perché tanto odio verso la vita? Eppure la soluzione è sotto gli occhi di tutti, non è evidente? Facciamo tutti parte dello stesso insieme, non esiste altra verità e allora allentiamo le catene, sciogliamo i nodi della mente, proteggiamo la vita e curiamo la nostra terra.
L'azzurro mattino mi fa dimenticare del bagliore di stella, quando l'imbrunire ha ormai coperto il roseo tramonto. È una promessa ad ogni scoccar del tempo. Emozionante lusingar dell'infinito esistere che si racconta.