Scritta da: Elisabetta
Cultura: l'urlo degli uomini in faccia al loro destino.
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Cultura: l'urlo degli uomini in faccia al loro destino.
Avrei saputo che almeno in un caso la ruota si era fermata, che in quel precipitare irresistibile, una sola volta, il caso e la fortuna avevano cambiato qualcosa.
Lo schiavo inizia col chiedere giustizia e finisce col volere portare una corona. A sua volta, deve dominare.
Il gran desiderio d'un cuore inquieto è di possedere interminabilmente la creatura che ama o di poterla immergere, quando sia venuto il tempo dell'assenza, in un sonno senza sogni che non possa aver termine che col giorno del ricongiungimento.
Non v'è amore per la vita senza disperazione di vivere.
L'uomo non è del tutto colpevole, poiché non ha cominciato la storia; né del tutto innocente, poiché la continua.
Quando saremo tutti colpevoli, sarà la democrazia.
Chiamo imbecille chi ha paura di godere.
Un capo, una persona, significano un padrone e milioni di schiavi.
Una sola frase basterà a descrivere l'uomo moderno: egli fornicava e leggeva i giornali.