Scritta da: Alberto Iess
Il problema è che ha molto più senso un mondo senza senso!
Composta mercoledì 1 settembre 2010
Il problema è che ha molto più senso un mondo senza senso!
Il volo ed il sogno hanno molto in comune; vedere la terra senza calpestarla è un po' come pensare un'azione e non compierla.
Ciò che mi dà fastidio è questo, che il vero coincide con il comunemente pensato. Eppure la società è una grande menzogna, è l'individuo che crea la sua verità.
La pioggia del destino mi piove addosso: io la percepisco, ma non la vedo. Ed è questo il brutto: ovunque vado, non riesco ad evitarla.
Un saggio mi disse questo: "Anche io son stato avvicinato da dio, ma gli ho dato il due di picche".
Poi viaggiai il mondo per osservarlo meglio, ma uomo e donna si lanciavano due di picche a vicenda, pregando dio per il perdono. Ora vi dico: "giocate bene le vostre carte!"
Se il vento comincia a soffiare verso la prua, non piangere, non tornare indietro, ma prendi in mano i remi e vai verso la tua isola felice, conquista ciò che vuoi.
Il paradosso per me è come il buio della notte: ti infonde il dubbio, toglie le certezze, ma al contempo ti permette di vedere le stelle in cielo. Del paradosso amo l'aspetto distruttore e nichilista, ma anche la sua capacità di spronare l'indagine umana.
Un poeta che si rispetti si uccide in un verso, resuscita nel successivo.
Poi ho visto quel tramonto, tinteggiato d'ambra e di rubino, e mi ha attraversato una vena di malinconia. Ho ripensato alle barche piene d'oro che vidi partire. La vita ci offre un porto, bisogna salpare in cerca dell'orizzonte.
Molti grandi poeti scrivono per cambiare sé stessi e finiscono per cambiare il resto del mondo.